Leo Junior ai presunti specialisti dei piazzati: "Il talento va allenato ogni giorno"

30.09.2022 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: La Stampa
Leo Junior
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Leo Junior

"I portieri sono più alti, segnare è diventato molto complicato. Adesso la media è di 1.90 metri, qualcuno sfiora o supera i 2: è più facile per loro arrivare sulla palla". Così il brasiliano Leo Junior, grande ex del Toro, a La Stampa parlando dei gol su calcio di punizione che sono una chimera per i granata. Le ultime reti arrivate su piazzati infatti risalgono a Rosina e Ljajic: il primo nel 2009 si congedò dal Toro con il gol vittoria proprio a Napoli, il serbo ne realizzò "addirittura" 2 nel 2017. “Il problema non riguarda solo il Toro, ma un po' tutto il calcio. C'è bisogno  - la ricetta di Junior - di tanta pratica per trasformare una punizione in punti, alla fine di ogni allenamento bisogna esercitarsi con 60/70 tiri per trovare la misura giusta: ai miei tempi lo facevo sempre. Se non basta occorre studiare altre strade: nel mio Toro sfruttavamo bene anche le punizioni laterali, bastava metterle in mezzo per l'altezza di Aldo Serena”.