Le parole di Lentini hanno fatto incazzare il popolo granata
L'intervista che Gianluigi Lentini ha concesso a La Stampa pochi giorni fa ha fatto arrabbiare, e non poco, il popolo granata, come si evince sulla pagina facebook di TorinoGranata inerente al pezzo. "Sono l'ultima persona che può suggerire ad Alessio se continuare al Toro o andar via, ma quel che è certo è che se vuole crescere e vincere non potrà fare a meno di cambiare maglia, perché ora come ora c'è un divario troppo grande tra il Toro e le big".
Parole che indubbiamente non sono piaciute ai tifosi che lo vedono come un traditore, che è andato via dal Toro per cercare gloria e denaro al Milan, dove però alla fine non ha fatto nulla, al di là del suo tremendo incidente automobilistico. In effetti Lentini ha reso tutti perplessi con la sua risposta, ma è anche vero che oggi il calcio non è più fatto di bandiere e romanticismo, come ci mostra anche il caso D'Ambrosio. La situazione si può anche capovolgere qualche volta, come Rolando Bianchi che non voleva andarsene e invece non gli hanno rinnovato il contratto.
Ed è stato proprio il Milan di Berlusconi una delle squadre che ha stravolto il calcio italiano, facendolo diventare più business che sport. Dove uno dei primi acquisti fu proprio quello di Lentini, acquistato in un modo non proprio regolare, da cui poi si giunse a Tangentopoli e alla rovina del Torino di Borsano.