Graziani: "La Juve di Allegri? Mi fa venire in mente i cinghiali di mio suocero..."
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Al Tuttosport ha parlato del derby l'ex attaccante granata Francesco Graziani, come al solito colorito nella sua disamina.
"La Juve di Allegri mi fa venire in mente i cinghiali di mio suocero. Andava caccia e ripeteva: il cinghiale ferito che si sente braccato diventa l'animale più pericoloso del mondo. Però parliamoci chiaro: una situazione come questa grida al Toro di approfittarne. Lo impone, quasi. Sulla carta è più facile da giocare, un'occasione così capita raramente: il Toro entri in campo e sia spietato. Mio suocero diceva sempre che davanti al cinghiale ferito il cacciatore deve diventare più lucido che mai".
Entrando nello specifico della crisi juventina, Ciccio Graziani ha spiegato: "Non esiste una squadra che giochi contro l'allenatore. Il discorso è più complesso, mi sembra che non funzionino alcune cose tra l'allenatore e il gruppo, direi che si è creato un distacco tra lui e la squadra. Hanno giocatori molto forti ma sembra un'orchestra che suona non armonicamente".