Gigi Lentini il doppio ex di Torino-Atalanta: l'ala granata rinata a Bergamo

Gigi Lentini il doppio ex di Torino-Atalanta: l'ala granata rinata a BergamoTUTTOmercatoWEB.com
Gianluigi Lentini
Oggi alle 16:00Ex granata
di Elena Rossin
fonte Tmw

Torino-Atalanta è una sfida dai tanti trascorsi, e ripensando a tutti i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie (lasciando dei ricordi positivi o meno), uno dei doppi ex più amati di sempre non può non essere Gianluigi Lentini: l'ala che il calcio italiano aspettava con grande trepidazione. Tanto talento e una consacrazione mai arrivata per via di una fatalità.

Ala sinistra classe 1969, Lentini cresce nelle giovanili granata dove tra le mura del Filadelfia riesce a fare tutta la trafila fino ad arrivare alla prima squadra. Dal debutto alla crescita con Fascetti che lo porterà ad essere trascinatore nella promozione in Serie A del 1990. Poi la sua consacrazione con Mondonico che lo farà diventare una delle ali italiane più forti di sempre: protagonista in quel Torino 1991/1992 che sfiorò la Coppa UEFA contro l'Ajax in finale. L'approdo al Milan tra le polemiche con l'incidente stradale del 3 agosto 1993 (dove rimane in coma) che lo condiziona sia fisicamente sia psicologicamente, fino a quando non arriva l'Atalanta nell'estate del 1996 su richiesta esplicita dello stesso Emiliano Mondonico: mister che Gigi ricorderà per sempre come un secondo papà.

Da oggetto misterioso a leader indiscusso completando uno dei tridenti atalantini più forti di sempre insieme a Domenico Morfeo e soprattutto Filippo Inzaghi che vincerà la classifica capocannonieri. L'esterno sabaudo colleziona a Bergamo 31 presenze e 4 goal riconquistando (anche solo momentaneamente) la Nazionale. Per lui la Dea fu un secondo trampolino di lancio per ritornare nel calcio che conta, ma nonostante Gigi avesse tra le mani molte possibilità tra una seconda chance al Milan un altro anno con l'Atalanta, decise di ascoltare il cuore ritornando a vestire la maglia del Torino per fare altri 3 anni dove conquisterà anche una promozione in Serie A. Rimpianti? Forse, ma certamente non una carriera esente da grandi soddisfazioni per Atalanta e Torino: due squadre dove lui ha scritto molte pagine di storia.