Ex-granata ancora insieme: il benvenuto a Bari di Di Cesare per Antenucci
Lasciata la SPAL con un po' di amarezza, l'esperto attaccante Mirco Antenucci, 35 anni il prossimo 8 settembre, si appresta a intraprendere una nuova avventura: quella con la maglia del Bari, pronto a risalire la china, quest'anno dalla Serie C, a circa un anno dal fallimento societario. Lo accoglie in biancorosso Valerio Di Cesare, di un anno più "grande", che ricorda, dalle pagine del sito ufficiale dei Galletti, la nascita del legame tra i due, consumatasi quando entrambi indossavano, all'ombra della Mole, i colori granata: "Ci siamo trovati subito, appena Mirco è arrivato a Torino: tra noi è stata subito sintonia, un’amicizia che ci siamo portati dietro anche quando le nostre strade calcistiche si sono divise. Gli ho parlato della piazza, del calore, della serietà del progetto; sono poi stati bravi i dirigenti a chiudere una trattativa che molti pensavano impossibile. E direi anche bravo a lui, che ha scelto di sposare questo progetto. Bari, oltre a un grande calciatore, indispensabile in una squadra ambiziosa, ha preso una persona straordinaria, e io ne sono strafelice".
Gli fa eco Antenucci: "Queste parole mi costeranno più di una cena, A me piacciono le sfide, esserne protagonista. A Torino come a Ferrara, e aver vissuto il sogno della massima serie è motivo di grande soddisfazione per me. Questa è una sfida ancora più grande, perché ci aspetta un campionato di C difficilissimo, dove nulla è scontato; bisognerà correre, dare tutto in campo, avere cuore prima ancora della tattica, della tecnica, dell’organizzazione. Io arrivo con grande entusiasmo, ed è stato un piacere trovare in questo gruppo la stessa voglia, lo stesso spirito di sacrificio, ragazzi bravi e disponibili che in campo danno l’anima. Mi sono subito trovato casa, e grande merito è di Valerio: gli vogliono bene tutti, un punto di riferimento nello spogliatoio.
Ancora Di Cesare: "In ritiro si lavora, ma sta a noi cercare di alleggerire i carichi con ironia, scherzi, dando leggerezza ai momenti fuori dal campo. Questa piazza è unica: ho girato dei video a Mirco in merito, perché a parole è difficile spiegare questa passione. La piazza aspetta i gol di Antenucci, ma Di Cesare arriva da una stagione condita da 7 marcature, alcune decisive: «L’annata è stata positiva, ma il mio compito è quello di evitare di prenderli i gol, a farli ci penserà qualcun altro".
Chiude Antenucci: "Non vedo l’ora. Sono certo che al San Nicola avremo un ambiente incredibile. Più saremo e meglio sarà; dovremo essere una cosa sola, uniti, compatti".