Eraldo Pecci: "Nazionale, lo spirito di gruppo può compensare l'assenza di grandi campioni. Baselli? Mi piace"
Intervistato da TuttoMercatoWeb, Eraldo Pecci ha parlato del prossimo corso della nazionale italiana, che come noto sarà a guida Ventura:
"Questi Europei ci hanno insegnato che la nostra Nazionale aveva uno spirito di gruppo che in certi casi può supplire alla mancanza di qualità. Se non nascono fenomeni, i giocatori sono questi. Ci sono generazioni in cui escono fuori grandi calciatori, altre in cui devi farei conti con giocatori meno talentuosi.
Coloro che faranno parte del nuovo ciclo? I calciatori che giocano le coppe sono un passo avanti a tutti. Sono abituati a certe tensioni e ai grandi stadi. Bisogna vedere chi è pronto, comunque non buttiamo via l'acqua sporca col bambino. Ventura è atteso a un lavoro importante anche se non ho mai visto un tecnico fare gol.
In Under-21 ci sono buoni giocatori in prospettiva. Bisogna farli giocare e vedere dove possono arrivare. Bernardeschi mi sembra un gran bel giocatore, Baselli mi piace. Certo, il Torino due anni fa ha vinto il campionato Primavera, ma poi in prima squadra non c'è nessuno di loro. Se vai a prendere i giocatori da fuori, non credo sia il modo migliore per farli crescere. Ci crediamo, ma fino ad un certo punto. Per il calcio italiano, se vuole avere delle soddisfazioni con la Nazionale, c'è bisogno di far giocare i giovani. Soprattutto devono farlo quelle squadre che non devono puntare a vincere qualcosa a tutti i costi".