Di Loreto: "Sbagliai a lasciare Firenze per Torino. Bella sfida domenica, i viola hanno qualcosa in più"
Doppio ex del lunch match del Franchi in programma domenica, il 41enne allenatore Marco Di Loreto, che da difensore centrale ha vestito la maglia della Fiorentina nel 2005/06 e, successivamente, quella del Toro, tra 2006/07 e 2008/09, ha parlato a FirenzeViola.it dell'imminente gara e, in particolare, della situazione viola: "Kalinic sta facendo davvero un bel campionato mentre Rossi deve riprendersi dal lungo infortunio. Dovrebbe avere pazienza, così come la Fiorentina. perché perdere l'ultimo fuoriclasse italiano è davvero un peccato. Io spero che resti.
Quello vissuto a Firenze con Prandelli fu un anno bellissimo: arrivammo quarti, dopo una salvezza all'ultimo tuffo, ma non ho avuto neanche io la pazienza di aspettare, ed è il mio più grande rammarico. Mi mancava un anno e per non andare a scadenza mi misi al sicuro e mi sono reso conto solo dopo di aver sbagliato perché sono state la città e la squadra dove sono stato meglio, a parte i risultati positivi che aiutano sempre ad inserirsi ulteriormente.
Quella di domenica sarà una bellissima sfida, da ambe le parti l'ho percepita sempre così. Le tifoserie tra l'altro sono gemellate e si respira sempre una bella atmosfera. Inoltre si tratta di due squadre che giocano bene, a viso aperto, e da tifoso sono combattuto nello scegliere la vincitrice. Di sicuro la Fiorentina ha qualcosa di più, anche per il fatto di giocare in casa, anche se in questi giorni sta attraversando un momento negativo dopo i due ko.
Quella viola è una tifoseria calda, perché il pubblico fiorentino è abituato bene, e vuole sempre ottimi risultati. Dopo due sconfitte ci sta che ci siano delle critiche, ma la Fiorentina sta facendo un bel campionato e ha un bel gioco, sono sicuro continuerà a fare bene. Il mercato? I tifosi devono stare tranquilli, la società ha sempre agito bene in questi anni, calibrando le sue scelte, pertanto sono fiducioso.
Quella della Fiorentina mi sembra comunque una buona difesa, che ha chiuso bene il girone di andata. Ora vive una flessione per le assenze, e forse serve qualcuno in più ma, quando si fa un gioco così propositivo, è facile sbilanciarsi, e le difese soffrono di più".