Copparoni ai domiciliari per corruzione
C'è anche il nome di Renato Copparoni tra i cinque arrestati in Sardegna per corruzione. L'ex portiere granata, insieme ad altre quattro persone, è indagato per una tangente di circa 90 mila euro per vincere un appalto da 9,5 milioni di euro per la progettazione e l'esecuzione di un impianto di produzione di energia rinnovabile solare, sita in un'area industriale in provincia di Nuoro. Ma la Guardia di Finanza ha scoperto il fatto ed è intervenuta mettendo ai domiciliari tutti e cinque gli indagati. Il ruolo di Copparoni sarebbe stato quello del'intermediario.
Copparoni, 65 anni tra pochi giorni, è conosciuto soprattutto per essere stato il primo portiere italiano ad aver parato un rigore a Maradona. Cresciuto calcisticamente nel Cagliari, approdò al Torino nel '78, dove vi rimase fino all'87, giocando 32 match, subendo 25 gol.
Concluse la carriera da giocatore un anno dopo, al Verona.