Chievo, Sorrentino: "Con la Juve è come un derby"
Stefano Sorrentino si prepara a vivere il suo personalissimo derby. Vive a Torino, il settore giovanile lo ha fatto nella fila della Juventus, ma con i granata conta cinque stagioni in maglia granata. Insomma, al numero uno gialloblù non mancano i buoni motivi per volere battere i bianconeri alla ripresa del campionato. “Devo molto ad entrambe le società. Nella Juve sono cresciuto, diciamo che lì ho mosso i primi passi nel mondo del calcio. Poi sono passato al Toro, che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di debuttare tra i professionisti. Considero il prossimo impegno come un derby, anche perché ho molti amici juventini che non mi danno tregua con i messaggi in questi ultimi giorni” .
Molte squadre hanno accolto positivamente la sosta per gli impegni delle nazionali. Sorrentino non la pensa così. “Forse, da un certo punto di vista, era meglio non avere la sosta. Due vittorie di fila ti danno morale e sarebbe stato bello incontrare la Juve così carichi. Di sicuro, però, la pausa ci ha permesso di recuperare le energie e di lavorare in modo specifico. Il bianconero da temere? Del Piero. Basta ripensare alla gara dell’andata: la Juve era rimasta nella propria metà campo per trenta minuti. E’ bastata una sua magia su punizione a cambiare la partita”.