Camolese: "Vanoli meriterebbe una seconda chance. Ha saputo anche valutare i giovani"

Giancarlo Camolese, ex giocatore e tecnico del Torino, al Tuttosport ha parlato della difficile situazione che si è venuta a creare in casa granata, con il presunto addio di Paolo Vanoli. 

"Pensavo a un chiarimento, e che il tecnico potesse allenare per una seconda stagione il Toro come merita. Già sul mercato i cambi di giocatori saranno tanti, proseguire con lo stesso tecnico sarebbe stato un vantaggio", ha detto Camolese.

Sui possibili sostituti ha commentato: "Sarri lo vedo molto difficile, gli altri due (Gattuso e Baroni, ndr) sono bravi allenatori, però resto dell'idea che la soluzione migliore sarebbe stata proseguire con Vanoli. Perché? Il tecnico, assieme al suo staff, è stato bravo a reinterpretare la rosa con il cambio modulo e il passaggio al 4-2-3-1. Al tempo il Toro non era lontano dalla B, poi si è ripreso".

Se il risultato finale rispecchia il valore della rosa, l'ex granata ha aggiunto: "Non fossero stati 44 sarebbero potuti essere 48, i punti finali, ma poco sarebbe cambiato. Le qualità espresse sono intrinseche. Il merito risiede nell'adeguamento tattico dopo l'infortunio di Zapata e le difficoltà sorte a prendere Beto sul mercato".

A Vanoli però va riconosciuto un altro merito: "Nel Toro è tradizione impiegare i giovani, e lui a partire da Njie, che poi purtroppo si è infortunato, non si è tirato indietro. In questo finale di campionato ha proposto più volte Perciun, un altro ragazzo interessante. E alla prima squadra si sono affacciati Cacciamani, Ciammaglichella e Gabellini".