Bruno: “Un futuro migliore per il Toro dipende solo da Cairo”
Pasquale Bruno dopo il bagno di folla alla festa della Maratona di sabato il giorno successivo insieme anche a Clara Mondonico e a Fabio Milano è andato a al Toro Club Val Bormida per un’altra giornata speciale. “Capisco i tifosi, sono un po’ stufi del 10° posto, quando va bene – ha detto Bruno, come riportato da Tuttosport. Li trovo scettici: troppe annate grigie, né carne né pesce. I tifosi sono stanchi di vivacchiare, te lo dicono tutti, lo tocchi con mano. D’altra parte se dopo 30 anni si aggrappano ancora a noi o ai campioni del ’76 è proprio perché il presente non va, non è abbastanza. Un futuro migliore dipende solo da Cairo, dalla società, dagli investimenti, da cosa si vuol fare. Vivacchiare è frustrante. Vorremmo almeno una squadra capace di lottare fino alla fine per qualcosa, una qualificazione in Europa, la speranza di vincere la Coppa Italia. Mica la luna. Juric mi pare l’allenatore adatto per il Toro, ma in campo servirebbe anche lo spirito che avevamo noi: più ardore e orgoglio. E amore per questa maglia, così prestigiosa, importante, pesante”.