Bianchi contrario alla ripresa estiva del campionato: "C'è il rischio di giocare troppe partite"
Rolando Bianchi ha parlato a TMW Radio, nella consueta trasmissione Maracanà, affrontando i temi caldi del momento, ovvero la ripresa o meno del campionato.
"Ci vorrebbe buonsenso da parte di tutti, dalle società ai giocatori, fino allo Stato. Bisogna far quadrare i conti di tutti. E' una situazione particolare, anche i giocatori devono farsi un esame di coscienza. Si deve trovare un'intesa per andare avanti e dare un futuro al nostro calcio, che deve essere da come è stato gestito finora. Ci sarà bisogno di redistribuire meglio i proventi dei diritti tv dalla A alla B alla C. Serve dare un futuro stabile ai campionati minori. Ci sono davvero tante situazioni da risolvere però".
Guardando agli infortuni che ci sono stati alla ripresa del campionato in Germania, Bianchi vede rischi anche in Italia, in caso di ripresa dei campionati.
"Gli atleti di livello che sono fermi per dieci giorni perdono tono muscolare. Per avere un atleta in condizione ci vuole almeno un mese di allenamento. Secondo me andava terminato questo campionato e ripartire poi con la stagione successiva. Se ripartono ora, quando cominciano il nuovo campionato? C'è il rischio che si giochino partite una dietro l'altra, fino al prossimo mondiale".