Asta: "Per il Toro manca un passettino per fare il salto di qualità"

03.06.2018 16:22 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Asta: "Per il Toro manca un passettino per fare il salto di qualità"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Simone Venezia/Fotolive

Antonino Asta ha parlato anch'egli a margine del Memorial Don Aldo Rabino, che si è svolto a Milazzo, nella sua Sicilia. Così ha parlato l'ex capitano granata a RMC Sport.

"Siamo arrivati alla terza edizione, per quanto riguarda Don Aldo Rabino, è stato veramente un punto di riferimento per chi arrivava al Toro, è sempre stato un papà per tutti, era pronto a tutti i consigli e per tanti anni ha avuto questa figura e per i giocatori, ma non solo, anche per i tifosi era diventato veramente un punto di riferimento. Quindi il piacere di ricordarlo, questa è la terza edizione, è solo un piacere per tutti noi", ha commentato Asta riguardo al ricordo dell'amato cappellano granata, mancato tre anni fa.

Sul futuro del Toro, Asta ha risposto: "Come il sottoscritto, credo che quasi tutti i tifosi si aspettino veramente quel saltino che manca. Quel salto di qualità che da qualche anno il Toro sta cercando di fare, quindi stare aggrappati il più possibile all'Europa League. L'era Cairo sta facendo molto bene, manca solo quel passettino per far sì che questa squadra, questa società possa ambire a fare quello che anni fa, faceva con facilità, avvicinarsi sempre più alle zone importanti, quindi all'Europa League attuale".

L'ex mister della Primavera granata vuole continuare a fare l'allenatore: "E' quello a cui penso per il futuro. Quello che per ora so fare, poi se lo faccio bene o male non lo so. Vediamo... siamo in attesa di qualche situazione".

Un pensierino potrebbe farlo andando ad allenare la seconda squadra del Toro in serie B: "Per me il Toro è il Toro, l'ho fatto da giocatore, da allenatore fino alla Primavera, quindi il rapporto che ho è fantastico e lo sarà sempre, mai dire mai in ogni cosa e per queste squadre B deve essere un lavoro graduale, ma se in altri paesi ha funzionato perché non Italia? Però ci vuole tempo e, se si arriverà a formare delle squadre B importanti, bisognerà fare attenzione a non andare a togliere spettacolo alla Serie C, a piazze importante, devono andare di pari passi con situazioni diverse ma sempre di grande interesse".