Amauri: "Ho tolto il disturbo al Torino"
Intervistato sul sito di Gianluca Di Marzio, l'ex attaccante granata Amauri ha parlato del suo presente dopo aver risolto il suo contratto con il Torino. Al momento non gioca ma aspetta di andare negli Usa: "Almeno un anno con la mia famiglia", ha confermato l'attaccante brasiliano.
“Ho 35 anni, non me la prendo più. La cosa che mi è dispiaciuta è aver lasciato i miei compagni. Con loro stavo bene, non ho mai creato un problema anche se non giocavo mai. Polemiche zero. Ecco perché posso parlarne a testa (e voce) alta. Ero il quinto attaccante, il venticinquesimo della lista. Avevo offerte in B, ma non me la sentivo. Poi hanno iniziato a farmi allenare a parte, ne ho parlato prima a Milano con Cairo e poi con Gianluca Petrachi: ho capito che era meglio togliere il disturbo”, ha detto uno sconsolato Amauri.
Le sue giornate sono fatte da altri sport, per il momento: "Mi alleno da solo, corro. Faccio Thai Boxe e Crossfit, mi dedico ai miei amori. I figli studiano, io vivo bene, l’ho presa meglio di come pensassi. Guardo le partite sì, ma senza ossessioni".
Intanto ha un consiglio per Conte, visto che l'ha avuto accanto per un paio di stagioni: "Uno lo porterei sicuro sicuro agli Europei, si chiama Benassi, centrocampista del Toro. Gliel’ho pronosticato, arriverà sicuro”.