Toro: i più e i meno dopo il Sassuolo Immobile incontenibile, Vives in grande spolvero

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Padelli: + rischia di passare un pomeriggio da spettatore, ma Kurtic lo richiama all’ordine con un bolide da lontano parato con sicurezza. Prende un pochino di pioggia e rischia di fare la frittata in collaborazione con il campo e Glik. Nella sostanza sicuro, ed attento nell’unica occasione che richiedeva la sua attenzione.

Maksimovic: + +  lasciate alcune insicurezze in uscita, palesate nell’ultimo incontro, mette in campo una partita importante, come qualità e sostanza. In difesa si dimostra duro ed arcigno, pur mantenendo la sua caratteristica eleganza, allora può anche dedicarsi ad impostare la fase d’uscita, questa volta con attenzione, senza sbavature. Praticamente perfetto.

Glik: + + un ariete, che smonta qualsiasi velleità dell’attacco del Sassuolo. Devo dire che, stando accanto a Moretti e Maksimovic, ha imparato ad essere meno impulsivo, più razionale. Una sicurezza, anche un esempio per l’impegno che ci mette in ogni partita, da buon capitano è l’esempio da seguire. Mi pare anche migliorato tecnicamente, segno che si può migliorare sempre, basta volerlo. Non ricordo una sola giocata di Floro Flores, il merito è sostanzialmente suo.

Moretti: + quello che dovrebbe essere l’infante del calcio italiano, trova un osso troppo duro per lui, almeno in questo momento.  Infatti, Berardi si vede solo per un tiro da lontano, e per un fallo, brutto, che avrebbe potuto anche essere punito con il rosso diretto, che ha rischiato di azzopparlo. Quanto alla sua partita, sempre positiva, anche se il campo pesante ha messo in “difficoltà” più lui, che i suoi compagni di reparto.

Darmian: 0 nel primo tempo proprio non mi è piaciuto, nullo in fase di appoggio, e non propriamente perfetto in fase di chiusura. Migliora nella ripresa, senza però toccare quegli apici che da lui posso legittimamente aspettarmi.

Vives: + + personalmente l’ho trovato in grande spolvero. Se la difesa ha fatto una partita cosi importante la deve sicuramente, almeno in parte, alla sua partita. Nonostante il campo impossibile, cerca sempre di impostare l’azione di gioco, distribuendo palloni ai compagni, senza lesinare il sacrificio in fase di copertura.  Esce per crampi a pochi minuti dalla fine, e tra campo e chilometri macinati, è quasi un miracolo.

Brighi : + + se devo essere sincero, il suo primo tempo proprio non l’ho capito. Troppo timido e lontano dal giocatore che mi aspetto di vedere. La sua ripresa è stata semplicemente fantastica, per attenzione e precisione. Il gol logico coronamento di quello che stava facendo nella ripresa. Il giocatore che mi aspetto di vedere, comunemente.  

Farnerud: 0 troppo poco in campo per dire se ha fatto bene o male. Non mi stava entusiasmando, ma penso cercasse ancora la posizione migliore in campo. Esce per infortunio al 30’ , sostituito da Basha.

Masiello: + alla fine una più che buona prestazione difensiva. Limita Berardi, ed è questo il suo più grande merito. Non proprio bellissimo da vedere, e non ha ancora perso il vizio del passaggio all’indietro come prima alternativa. Praticamente inesistente nella fase offensiva, ma forse Ventura gli ha chiesto proprio quello. Per questo è da premiare.

Cerci: 0 non può essere questo il suo terreno di gioco, e specialmente nel primo tempo lo dimostra più volte. Nella ripresa cresce, sua l’azione che porta al secondo gol, senza però riuscire ad essere il Cerci che ammiriamo ogni partita.

Immobile: + + il migliore in campo, e non solo del Toro. Impegno, sacrificio, lucidità, tecnica, motivazione, chi più ne ha più ne metta. Sono stato tra i primi a “sponsorizzarlo” per la nazionale, deve però migliorare ancora. Come i grandi attaccanti ha colpito alla prima occasione, me quando se ne presenta l’occasione, deve fare la stessa cosa alla seconda. Poi può regalare spettacolo. Bravo e basta. 

Basha: + forse mi ripeto, ma continua ad essere utilissimo a questa squadra. Una sorta di recupera palloni in serie. Avesse anche il piede o la tecnica adatta per impostare, sarebbe tra i più grandi centrocampisti d’Europa. Non avendo queste caratteristiche, mette al servizio della squadra quello che ha, che non è mai poco. Cala nel finale di partita.

Meggiorini: 0 pochi minuti, eppure avrebbe  la possibilità di mettere dentro il terzo gol dei granata. Il campo frena la sua ripartenza, peccato. Un esempio per dedizione alla causa. Mai una protesta, mai un problema per le scelte dell’allenatore. 

Tachtsidis: 0 ben arrivato in granata.

Considerazione sulla partita: per dirla tutta il campo era più adatto al Sassuolo che non al Torino. Eppure il Toro torna a casa con i tre punti. Dimostrazione di solidità della squadra di Ventura che, fortunatamente, non perde mai il senso della propria dimensione. Tre punti voluti e trovati su un campo che aveva visto capitolare sette giorni prima il Milan, segno che non era proprio un campo facilissimo, anche per l’euforia che si era creata attorno alla squadra di Di Francesco. Annullato Berardi, annullate le fonti di gioco del Sassuolo, in campo si è visto solo il Toro. Bravi e basta.

Classifica dopo la prima di ritorno

14 punti:       Cerci,

10 punti:         Moretti, Immobile,

9 punti:           Darmian,

6 punti:           D’Ambrosio, Padelli, Glik,

5 punti: Maksimovic, Basha,

3 punti: Bovo, Farnerud,

1 punto: Vives,

0 punti: Gomis, Meggiorini, Tachtsidis

-1 punto: El Kaddouri,

-2 punti: Larrondo, , Bellomo, Brighi, Masiello,

- 3 punti: Barreto,

-4 punti: Rodriguez, Pasquale, Gazzi.