Tonfo Italia, è tutto da rifare

Modulo retrò, interpreti sbagliati, scelte discutibili.
21.06.2014 18:24 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata twitter @ flavio_bacile
Tonfo Italia, è tutto da rifare
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Non mi sono esaltato dopo la vittoria contro l’Inghilterra, neanche riesco a deprimermi dopo la sconfitta contro la Costarica, semplicemente perché l’Italia di Prandelli proprio non mi piace, con i migliori del campionato in panchina, e quest’idiozia dei tre registi in campo.

Il campionato ha ricordato che il duo d’attacco titolare doveva essere Cerci-Immobile, invece gioca Balotelli, e cosa ancora più incredibile in sostanza da solo, con il capocannoniere del campionato seduto in panca, e l’uomo con maggiore corsa e velocità, vale a dire Cerci, anche lui relegato tra quelli che devono elemosinare minuti di gioco. Per quanto attiene a Balotelli, non sono un suo detrattore a prescindere, non ho problemi ad ammettere che giocare in attacco in una squadra che pensa principalmente a difendere, e che ti regala due palloni giocabili a partita, è difficile per tutti.

Quanto ai tre registi Verratti, Pirlo, De Rossi, contro l’Inghilterra, e Motta, Pirlo, De Rossi, contro la Costarica, esaltati dalla critica, tra cui anche un ex granata che giocava in attacco, almeno quando si è vinto, un’idiozia tattica che non riesco proprio a digerire. Alla fine ti ritrovi con tre giocatori al centro, che giocano in 20 metri quadrati, che non danno velocità, che non danno profondità, che per tutta la partita si calpestano i piedi l’uno con l’altro. Quando poi senti un ex campione del mondo come Tardelli, prima, dire che Verratti avrebbe giocato bene tra le due linee del Costarica, dimenticando che lo stesso Verratti era stato tra i peggiori con l’Inghilterra, poi, che Prandelli deve mettere in campo la difesa a tre della Juventus, dimenticando anche questa volta che l’Italia di Prandelli ha sempre giocato con la difesa a quattro, e che proprio contro il Costarica il peggiore dei nostri difensori è stato proprio Chiellini, ti viene da pensare che in televisione si può legittimamente dire di tutto e il contrario di tutto, a dispetto dei fatti.

Prandelli a fine partita ha detto che si aspettava molto di più dai cambi, un pensiero che può essere anche condiviso, ma non erano i cambi che mi aspettavo (Cerci, Immobile, Aquilani dal 45’ i miei), ma è anche giusto dire al C.T. che otto dei suoi undici titolari contro il Costarica, non raggiungono la sufficienza, quindi il primo a doversi mettere in discussione è proprio lui.

Cosa mi aspetto contro l’Uruguay? Che giochino i migliori, Cerci, Immobile, Aquilani e che si dia corsa al centrocampo con Parolo, ed una scelta definitiva tra Pirlo, De Rossi e Verratti, solo uno dei tre, quanto a Balotelli, due punte e Cerci sarebbe l’ideale, ma siamo in Italia, e poi contro Cavani e Suarez ci basterà un pareggio, allora Vamos Italia, il secondo tonfo è vicino.