Taibi: "Era meglio incontrare subito il Brescia"

L'ex portiere granata andrà in curva a Sassuolo a sostenere il Toro
01.06.2010 08:52 di  Marina Beccuti   vedi letture
Taibi: "Era meglio incontrare subito il Brescia"
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Massimo Taibi, uno degli "eroi" della finale contro il Mantova nel 2006, che riportò in A il Toro un anno dopo il fallimento, è stato sentito da TorinoGranata riguardo alla nuova impresa che attende tra poche ore la squadra granata.

Partiamo da un grande assente, Matteo Sereni, e dal suo bravo sostituto, Davide Morello. Il portiere palermitano ha detto di essere un tuo ammiratore e che vi sentite spesso. Cosa senti di dirgli?

"Il 'ciccione' (ride, ndr) lo sento spesso, è di Palermo come me. E' molto bravo e si è subito integrato bene nell'atmosfera granata. Gli ho raccontato cos'era il Toro, le sensazioni che si vivono solo lì, dalla storia alla tifoseria. Ma gli ho anche fatto presente che solo vivendolo sulla propria pelle si può capire che sensazioni dà. Ha confermato in campo di essere bravo e non è facile sostituire Sereni, uno dei migliori portieri della A, diciamo che la B ad uno come lui sta stretta. Ho anche detto a Davide che deve ancora perdere cinque chili".

Passiamo oltre, i playoff.

"In questa appendice al campionato conta molto il livello psicologico che si può avere. Per noi fu più facile perchè non avevamo nessun obbligo a vincerli con quello che era successo l'estate prima.Tutto quello che arrivava era ben accetto. Questo aiutò molto perchè avevamo la mente libera, se andava male nessuno ci avrebbe messo in croce. Ora è diverso perchè c'è molta attesa per il ritorno in A, visto anche il campionato che doveva fare il Toro".

Colantuono saprà dare la carica giusta vista la sua grinta? Lo conosci?

"Ho avuto modo di essere allenato da lui un paio di mesi all'Atalanta prima del mio passaggio al Toro. Una persona molto buona, che dice sempre in faccia quello che pensa e fuori dal campo è un vero uomo di compagnia. I giocatori si trovano bene con lui per cui saprà dare la carica giusta".

Ti aspettavi che il Toro dovesse giocarsi la promozione ai playoff?

"All'inizio le aspettative erano di una promozione diretta poi, per come s'era messa la situazione, averli centrati è un ottimo risultato. Adesso bisogna chiudere il cerchio e ottenere la promozione".

Partita dura contro il Sassuolo?

"A dire il vero avrei preferito per il Toro subito il Brescia. La partita che non dovevano sbagliare è andata male per cui un risultato negativo lascia sempre qualche strascico. In questo momento il Brescia è più vulnerabile, se va avanti ritroverà la giusta grinta. Non dimentichiamoci che è una squadra fortissima. Il Sassuolo ha dalla sua la tranquillità, poca pressione e tutta una città legata a loro. Ed è una bella squadra davvero. Sarà duro anche questo di incontro".

Il Toro cosa deve fare per vincere?

"Tutti compatti ed uniti per l'unico obiettivo da centrare. Tifosi, squadra, città, tutti vicini per vincere. L'elemento singolo non conta".

Vivi a Modena andrai a vedere la partita domenica a Sassuolo?

"Certo, andrò nella curva granata a vivere lì la partita. Mi sono autoinvitato".

Che fa ora Taibi?

"Dopo aver messo su una scuola per portieri faccio il dirigente di una società emiliana, la Rubierese".

Studi da dirigente del Toro?

"Chissà che un giorno...".