Sala: "Il Toro deve sperare in qualche disgrazia altrui"
Abbiamo intervistato in esclusiva Patrizio Sala, mediano del Torino dal 1975 all’81 e attualmente impegnato con la sua scuola calcio di perfezionamento, oltre ad essere commentatore televisivo per l’emittente Rete 7. Con lui abbiamo fatto il punto sulla serie B. Nell’anticipo il pareggio fra Empoli e Torino costringerà i granata a dover vincere l’ultima con il Padova e a sperare in risultati favorevoli delle altre dirette concorrenti. Padova e Livorno hanno l’occasione di agguantare i playoff. La classifica finale sarà quella attuale per quel che riguarda la parte alta. Frosinone, Portogruaro e Triestina sono le squadre più a rischio per la retrocessione, alla fine Ascoli e Sassuolo scamperanno i playout. I migliori giocatori di questa serie B sono stati Lodi, Cacia e Cutolo.
Il pareggio del Torino a Empoli è praticamente inutile per i toscani e rischia di far perdere i playoff ai granata. Il Torino è incapace di affondare il colpo vincente quando gli si presenta l’occasione?
“Io credo che non abbia neanche avuto il colpo vincente, se non alla fine con Sgrigna, e nell’arco dei novantacinque minuti giocati ci sia stato un netto predominio da parte dell’Empoli, con il dispiacere di vedere questo predominio, però la realtà e i fatti non possono farmi dire cose diverse. E’ sicuramente un cammino difficile legato alla partita che ci sarà oggi fra Padova e Livorno e il Toro deve anche sperare in qualche disgrazia altrui, soprattutto che il Livorno non vinca. Perché se il Padova dovesse vincere almeno il Torino lo deve ancora affrontare con la possibilità di batterlo. Se fra queste due oggi finisse in pareggio al Torino basta battere il Padova. Comunque al di là di qualunque risultato i granata devono vincere con il Padova”.
E’ tutta la stagione che il Torino perde occasioni una dopo l’altra
“Ieri sera il Torino non ha perso un’occasione, ma ha fatto un punto d’oro contro l’Empoli che meritava di vincere. Dalla trasferta di Empoli il Torino ha ottenuto di più data la prestazione non all’altezza dell’avversario. L’Empoli è stato nettamente superiore e meno male che abbiamo fatto un punto e sinceramente il Torino forse doveva fare punti in altre partite. Quando arrivi alla fine il rammarico per qualche punto lasciato per strada, anzi non qualche ma tanti, si fa più grande e devi sperare purtroppo nei risultati delle altre squadre”.
Padova-Livorno tecnicamente che partita sarà?
“Tecnicamente non credo che sarà una gran bella partita, perché quando arrivi alla fine del campionato e ti devi giocare qualche cosa d’importante, come potrebbe essere l’ultima posizione per i playoff, difficilmente si può vedere una partita di livello tecnico qualitativo elevato. Questo campionato è stato al di sotto della media, secondo me, e non a caso due squadre neo promosse in B (Novara e Varese, ndr) occupano il terzo e il quarto posto in classifica”.
Novara due gare per consolidare il terzo posto, mentre Varese e Reggina provano a migliorare la loro posizione. Sarà così?
“Credo che il Novara manterrà la sua attuale posizione, perché si è ripreso nelle ultime settimane ed è molto ben preparato per affrontare i playoff da terzo in classifica. La classifica credo che rimarrà quella attuale con la Reggina che avrà da giocarsi tranquillamente le ultime due gare con Ascoli e Sassuolo, forse proprio tranquillamente no, perché alla fine magari succede che perde tutte e due le partite e le dirette concorrenti le vincono e le previsioni e le aspettative non vengono rispettate, però credo che avendo il vantaggio di tre punti potrà affrontare queste due gare con maggiore serenità. Per il terzo, quarto e quinto posto la classifica finale dovrebbe essere questa, per il sesto è una bella lotta”.
Quali squadre sono meglio attrezzate per non retrocedere in Lega Pro?
“Frosinone, Portogruaro e Triestina credo che abbiano pochissime chanches e AlbinoLeffe e Piacenza alla fine si giocheranno i playout, perché il Sassuolo, dovendo incontrare sabato il Frosinone, ha qualche possibilità in più di mettersi al sicuro già con i ciociari, avendo il vantaggio della classifica e della qualità di squadra, mentre l’Ascoli è la formazione che più di tutte le altre ha le qualità per evitare anche i playout”.
Qual è stata la squadra che ha visto peggio in questo campionato?
“Non è facile da dire. C’è da valutare molto positivamente l’Ascoli che, nonostante i punti di penalizzazione e le difficoltà, ha disputato un grande campionato. Tornando alla squadra che ho visto peggio il Frosinone con la cessione di Lodi al Catania ha perso tantissimo, la Triestina ha l’attenuante che ha moltissimi ragazzi giovani, quindi le è mancata un po’ di esperienza”.
Qual è il giocatore che l’ha impressionata di più?
“Francesco Lodi è quello qualitativamente più attrezzato, poi Cacia del Piacenza che a me piace molto e Cutolo del Crotone capace di giocare sia trequartista sia attaccante e anche bravo nel calciare le punizioni”.