Melara: "Il Torino? Fatti errori a livello gestionale"

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Dopo 12 mesi di purgatorio, per Matteo Melara (31) potrebbe essere arrivato il momento del riscatto. Lo Spezia lo ha chiamato, ed il difensore centrale ex Toro, Ascoli e Livorno ha illustrato a TMW l'evoluzione della trattativa: "Mi hanno proposto di allenarmi con loro per una settimana ed ho accettato molto volentieri perchè è una società seria. Ma non ho firmato ancora nulla. Non ho ancora discusso di contratti o altro, poi vedremo cosa succede. Dopo un anno di inattività ho tantissima voglia di rimettermi in gioco per fare quello che ho sempre saputo fare. Sono contento del fatto che mi hanno dato la possibilità di fare un ritiro che mi prepari per il campionato e mi aiuti a ritrovare la forma migliore".

Ci sono stati contatti in questi mesi?
"Contatti ce ne sono stati. Ma col problema delle rose ristrette, molti club badano principalmente a vendere".

Sul collasso del tuo vecchio Toro che idea ti sei fatto?
"Mi dispiace per la piazza, il tifo e per tanti giocatori che conosco. Però secondo me sono stati fatti molti errori a livello gestionale. Per alcuni anni il Toro si è salvato all'ultima giornata, poi ci poteva stare che retrocedesse. Per Torino sono passati tantissimi direttori sportivi, allenatori e giocatori. Non si è creato quel gruppo che serve per fare risultati. Quando ogni anno si cambia tanto, è difficile costruire quello zoccolo duro che consenta di arrivare a certi obiettivi ed a superare i momenti difficili. Questa è stata una carenza fondamentale del Torino. Comunque auguro a loro tanta fortuna".

Il futuro calcistico di Guberti?
"Lui è un ottimo giocatore. Io ci ho giocato insieme tre anni fa ad Ascoli: era molto giovane ma già faceva intravedere certe qualità. Deve solo affinare un pò la personalità e acquisire maggiore fiducia nei propri mezzi. Comunque è maturato molto e sono contento perchè è anche un bravissimo ragazzo. Merita tutte le fortune possibili