Giorgio Gorgone, gioca per noi Atalanta-Torino
Giorgio Gorgone, centrocampista di esperienze, cresciuto anche nelle giovanili del Torino, è intervenuto ai nostri microfoni per parlare della partita del bi match Atalanta-Torino.
Come è stato il periodo delle giovanili al Toro?
Per me è stata un esperienza importante che risale a 18 anni fa. In quel momento il Torino era vincente, si viveva sotto la luce riflessa dei ragazzi del Filadelfia, e quell’aria si sentiva anche su di noi. Un aria magica, vincente. Il Torino era il Torino vincente
Proprio per questo secondo te c’è grande delusione tra i tifosi?
Sinceramente li capisco, il Torino non merita di stare dove è. Io non ho seguito le polemiche con Cairo, quindi per me difficile dare un giudizio. Ma devo dire che il passato è passato e bisogna voltare pagina. Ma purtroppo a Torino esiste il mito del grande Torino, ma purtroppo la vita cambia. I tifosi hanno un attaccamento alla maglia particolare, ma ci può anche stare che il Toro possa rendere meno. Diciamo che è una maglia che pesa, se le cose vanno bene, ti danno una spinta in più, altrimenti se le cose vanno male, fai fatica a portare quella maglia, che ripeto pesa molto.
Te hai avuto Colanuono , come è come allenatore?
E’ un allenatore sanguineo, è un buon motivatore. Ha bisogno di squadre aggressive per rendere al meglio,. Quando io ero a perugina, gestiva molto bene il gruppo
A Torino ha un po’ deluso, soprattutto sul finale, quando ha voltato le spalle al Toro?
Colantuono è un allenatore che ha deciso di cambiare sempre, quando ha visto per lui l’occasione migliore.Ci stà..
Parliamo di Sgrigna, tuo ex compagno?
Si devo dire che è uno dei giocatori più completi che ha il Torino sia per livello tecnico che fisico. Se lui riesce a tirare fuori quello che ha , arma senza dubbio in più di questo Toro. Giocatore fisicamente forte, ma che ha ottime qualità tecniche. Il difetto è che se non sta in giornate purtroppo non rende al massimo, ma è un grande professionista
Mentre il giovane Ardemagni?
Un giocatore diametralmente opposto. Ardemagni da parte sua ha la forza , generoso e caparbio. Lavora molto sul campo, umile nell’approccio. Giocatore che lotta su ogni pallone, sgomita e che fa molto bene il non possesso palla.
Cosa deve temere il Torino dell’Atalanta?
Atalanta secondo me ha delle buone individualità. Ha attaccanti forti come Tiribocchi, Rademagni , Ruopolo. Ceravolo e Pettinari hanno guizzo e qualità ottime sul breve. In mezzo al campo centrocampo tosto, basti pensare solo a Doni e alle sue qualità. Buona difesa Manfredini e Bellini, due giocatori con qualità superiori alla serie B
Un punto debole?
Un punto debole non lo vedo, forse potrebbero sbagliare partita se dovessero sottovalutare il Torino e giocare a ritmo basso. Se gioca a ritmo basso,può fare veramente molta fatica.
Secondo nostro giudizio nel Toro manca un centrocampista che faccia da flirto con attacco che ne pensa?
Forse manca un centrocampista con qualità diverse, quelli che ha a disposizione sono molto simili. Ma il Torino devo dire che ha una squadra valida, basti pensare a Iunco, Sgrigna e Bianchi, Gasbarroni.solo per fare alcuni nomi. Per adesso diciamo che ha avuto un inizio non fortunato.
Il Torino ed Atalanta dove possono arrivare?
Atalanta e Torino lottano per la A, con il Siena. Anche se amo giudizio forse il Siena piu superiore, poi ci può essere una sorpresa.