Filadelfia, incerta la data dell'inaugurazione. Beccaria: "Fino a che Cairo non discute il prezzo di affitto..."

Domenico Beccaria, storico membro della Fondazione Filadelfia, ma soprattutto colui che più di tutti in questi ultimi vent'anni si è dato da fare per ricostruire il Filadelfia, ha raccontato come stanno le cose a Radio Beckwith. In questi ultimi giorni c'era nell'aria la sensazione che ci fosse stato un intoppo e che questo avrebbe potuto creare dei ritardi per l'inaugurazione del Filadelfia, prevista per il 25 maggio, ma su questa data non c'è, per ora, nessuna certezza.

ll motivo? Lo racconta proprio Mecu Beccaria: "Siamo a buon punto con i lavori e allora adesso tocca al Torino Fc fare l'ultimo passo, o meglio il presidente Urbano Cairo o chi può avere la sua delega per discutere il contratto di locazione. E' quasi un anno che lo stiamo cercando per metterci ad un tavolo e discutere della questione, ma ancora non si è fatto vivo. Ora dobbiamo capire cosa fare, molto probabilmente agli inizi di febbraio il CDA si riunirà in una seduta straordinaria e vedremo il da farsi. Ho l'impressione che Cairo voglia seguire il suo solito iter, arrivare all'ultimo con la sua proposta".

Duque la data del 25 maggio non è veritiera? "No, probabilmente non siamo stati capiti. Non c'è ancora nessuna data possibile, perchè fino a che Cairo non si metterà al tavolo per discutere sul prezzo di locazione non se ne fa nulla. Noi abbiamo fatto degli studi e intendiamo fare una richiesta equa, in base a quanto spende alla Sisport e al Grande Torino. Bisogna tener conto che per buona parte sono stati utilizzati soldi pubblici di Comune e Regione e deve essere tutto regolare. Nella ricostruzione del Fila 7/8 dei capitali sono pubblici".

E se non si trovasse l'accordo con Cairo? "Mi spiace dirlo, ma il Filadelfia dovrà cercare un'altra società cui affittarlo. Ma crediamo e speriamo non sia questo il caso, visto che è lo stadio del Torino".

La palla ora passa al Presidente Cairo, che avrà le sue ragioni per questo ritardo. E ci piacerebbe conoscerle così per fare chiarezza con tutte le forze in campo.