ESCLUSIVA TG – Sgrigna: “Starei tranquillo perché nonostante tutto il Torino è una buona squadra e Juric sa ciò che deve fare”

18.10.2022 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Alessandro Sgrigna
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Alessandro Sgrigna
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Alessandro Sgrigna è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Sgrigna ha militato nel Torino dal 19 agosto 2010 al 7 gennaio 2013 e nel Cittadella dal 2003 al 2005 e poi dal 2014 al 2016, attualmente è l’allenatore del Caldogno. Con lui abbiamo parlato della sfida di Coppa Italia di questa sera fra le sue ex squadre.

La partita con il Cittadella è quella giusta per il Torino al fine di svoltare dopo la sconfitta o la Juventus e un periodo difficile con quattro sconfitte e un solo pareggio?

“Non penso sia questa la partita della svolta nel senso che si gioca in Coppa Italia e l’avversario milita in cadetteria, semmai il Torino dovrebbe svoltare in campionato. Io starei tranquillo perché nonostante tutto la squadra è buona e Juric è affermato come allenatore e sa che cosa deve fare. Però quella di questa sera potrebbe essere  un incentivo in più per ripartire da una vittoria in casa”.

Il Torino fa molta fatica a segnare 8 gol in 10 partite e nelle ultime cinque gare solo 2 reti. Troppo poco per una squadra che vorrebbe ottenere qualche cosa in più del 10° posto dell’anno scorso?

“Sì, ma sono momenti. Ora gli attaccanti non segnano, ma da un momento all’altro si sbloccheranno e incominceranno a farlo a raffica. Capita agli attaccanti, come in generale alle squadre, periodi nell’arco della stagione che fanno fatica a segnare e non bisogna farne un dramma se nelle ultime partite sono stati fatti pochi gol. Bisogna stare tranquilli e pensare al futuro con positività altrimenti è un problema”.

De Rossi ha definito il Cittadella una squadra spigolosa, quali insidie possono esserci per il Torino questa sera?

Il Cittadella ormai è una realtà affermata del campionato italiano di Serie B. Lotta sempre per i play off. E’ una società che prende tanti giocatori dalle serie minori, ma sa individuare ragazzi che hanno fame di affermarsi e di calcare palcoscenici più importanti. Il Cittadella lotta su tutti i palloni, come ha detto De Rossi è una squadra spigolosa e che non molla mai quindi per il Torino le maggiori insidie sono queste”.

Il Torino è favorito per il passaggio del turno, ma come dovrà scendere in campo per non incorrere nei problemi che ha avuto ultimamente?

“Come sempre affrontando la partita per vincerla, che poi penso sia il mantra di Juric. Non credo che prenderanno alla leggera questa partita. Conosco poco Juric, ma anche per quello che sento e leggo è uno che vuole il massimo in tutte le partite e di certo anche questa è una di quelle”.

Poi il Torino in campionato dovrà affrontare l’Udinese e il Milan, che cosa si aspetta dai granata?

Il Torino ha tutte le carte in regola per risollevarsi e ricominciare a fare risultati positivi e a puntare almeno a ripetere quanto fatto lo scorso anno che è arrivato al 10° posto”.

Cambiando argomento e parlando di lei e del suo Caldogno, come state andando?

“Siamo partiti bene e siamo a due punti dalla prima. Sta andando tutto per il meglio, è una squadra giovane  e mi sto divertendo ed è questo l’importante perché nel calcio serve il divertimento”.

Quali sono i vostri obiettivi?

“Non ne abbiamo di particolari, la squadra e giovane per cui l’obiettivo primario è far crescere tanti giovani. Nei dilettanti è sempre difficile per questioni economiche e anche altre cose. Adesso siamo davanti e ci godiamo il momento”.