ESCLUSIVA TG-Maurizio Michieli: "Samp fragile in difesa. Cambio in panchina può dare slancio al Toro"
Oggi la redazione di TorinoGranata.it, in vista della sfida di domani tra Torino e Sampdoria, ha intervistato Maurizio Michieli, giornalista di Primocanale, grande conoscitore ed esperto della Samp e dell'ambiente blucerchiato.
Maurizio, come arriva la squadra di Ranieri alla partita con i granata?
"La Samp arriva a questa sfida in difficoltà", spiega Michieli, "Ha subito molti gol contro Lazio e Napoli, 5 dai biancocelesti e 4 dal Napoli, dopo un periodo nel quale invece Ranieri sembrava fosse riuscito a registrare ed a migliorare la fase difensiva. Inoltre, oltre ai problemi difensivi, c'è un attacco che anche nella partita contro il Sassuolo non è riuscito ad incidere".
Chi arriva con più pressione e che tipo di partita di aspetti domani?
"Entrambe le squadre avranno pressione addosso: la Samp ha la pressione della classifica, di dover ottenere punti salvezza, mentre invece il Toro ci arriva dopo aver cambiato allenatore. Spesso il cambio di guida tecnica genera un'inversione di tendenza positiva nelle squadre, almeno nell'immediato, ma i granata avranno la pressione di una maggiore responsabilità di dover rendere con il nuvo allenatore. Mi aspetto che sia il Toro a fare la partite, perchè gioca in casa, ha cambiato tecnico ed è superiore ai blucerchiati come rosa. La Samp quest'anno, con Ranieri, preferisce giocare di rimessa, fatica quando deve fare la gara. Per cui mi aspetto che i granata cercheranno di controllare il pallino del gioco mentre i blucerchiati cercheranno di far male in ripartenza".
Negli ultimi giorni c'è stata apprensione per le condizioni del grande ex, Quagliarella. Domani sarà della partita?
"Si Quagliarella ha recuperato e già ieri si è allenato regolarmente con la squadra, per cui può considerarsi recuperato per la partita di domani, così come Jankto. La Sampdoria in attacco è totalmente aggrappata a Quagliarella ed ai suoi gol, visto che Gabbiadini è un ottimo giocatore ma non un bomber di razza, e quindi l'apporto offensivo dell'ex granata è assolutamente indispensabile per la squadra di Ranieri".
Oltre ai due giocatori simbolo, Belotti e Quagliarella, chi pensi possa fare la differenza, da una parte e dall'altra?
"Nella Sampdoria credo che Ramirez, che in questo momento sta molto bene, se è in giornata possa essere l'altro giocatore in grado di fare la differenza con le sue qualità. Nel Toro invece credo che tutto l'attacco possa rappresentare una grande minaccia per la Sampdoria, vista la fragilità difensiva che sono tornati a lamentare i blucerchiati nelle ultime giornate".
Per concludere, quali pensi possano essere gli obiettivi delle due squadre da qui alla fine della stagione?
"Per il Torino credo che l'obiettivo Europa League, anche attraverso i preliminari, aritmeticamente non sia ancora precluso. La classifica è corta ed il livello non è altissimo. Tuttavia finora i granata non sono riusciti ad avere la giusta continuità, e visto che siamo già nel girone di ritorno penso che possano andare incontro ad una stagione più ridimensionata rispetto a quelle che potevano essere le aspettative iniziali. La Samp invece deve pensare esclusivamente a raggiungere la salvezza. Ormai è chiaro che ci sono 5 squadre che si giocheranno gli ultimi 2 posti disponibili per restare in Serie A; l'unico obiettivo dei blucerchiati, visa la stagione e la situazione societaria complicata, credo debba essere la salvezza".