ESCLUSIVA TG-Marangio: "Derby sempre imprevedibili. Mi aspetto un Toro aggressivo. Vlahovic-Bremer potrebbe essere duello decisivo"
Questa sera alle 20,45 andrà in scena il derby della Mole all'Allianz Stadium, con una Juventus che punta a proseguire la serie positiva anche in vista della Champions ed un Torino che punta riscattarsi dopo le sconfitte contro Udinese e Venezia. Per parlare della partita, la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato Vinenzo Marangio, giornalista di TMW Radio e Radio Bianconera che ci ha presentato la sfida tra bianconeri e granata.
La Juventus arriva a questa partita in serie positiva e forte dei rinforzi del mercato di gennaio.
"Si, la Juventus non perde dal 27 novembre, dalla partita di andata contro l'Atalanta, da quella partita è cambiato qualcosa; Allegri prima ha fatto di necessità virtù, si è messo in "trincea", cercando di capitalizzare il più possibile in attesa dei rinforzi del mercato di gennaio. Poi con l'arrivo di Zakaria e soprattutto di Vlahovic, uno dei migliori attaccanti d'Europa ed il migliore in Serie A in questo momento, la squadra ha fatto un sensibile miglioramento, ora è più pericolosa e tira molto di più in porta".
Il Torino è reduce da due sconfitte consecutive ma protagonista di una stagione certamente positiva. Che impressione hai avuto della squadra di Juric?
"Juric è un allenatore che mi piace tantissimo, è un tecnico bravissimo che fa giocare bene le sue squadre. Ha bisogno di giocatori funzionali al suo gioco, e più Cairo lo accontenterà sotto questo aspetto più il Torino farà bene. Poi è certamente un allenatore in grado di far rendere al meglio diversi giocatori, ma con profili adatti alla sua idea di calcio potrà fare benissimo".
Uno dei duelli più attesi, se non il più atteso, è quello tra Vlahovic e Bremer. Pensi potrà essere decisivo all'interno della partita?
"Sicuramente il duello tra Vlahovic e Bremer sarà molto importante, con il difensore granata che ha già dimostrato di poter marcare in maniera efficace Vlahovic in occasione della sfida con la Fiorentina vinta dal Torino a gennaio. Io credo che la Juventus poi lascerà qualcosa a centrocampo e farà una partita di contenimento, con Locatelli che partirà dalla panchina. Penso partiranno titolari Arthur, Zakaria e Rabiot, che è l'unico centrocampista in grado di giocare sul centro sinistra a disposizione di Allegri. Ma certamente il duello tra Vlahovic e Bremer potrà essere molto importante nella partita".
Che tipo di partita ti aspetti imposteranno le due squadre?
"Come ho accennato prima io credo che la Juventus cercherà di fare una partita di contenimento, cercando di sfruttare i duelli singoli per fare valere il proprio tasso tecnico e le proprie individualità. Credo che Allegri farà fare solo mezz'ora ad alcuni giocatori tipo Locatelli, anche in vista della partita di Champions contro il Villareal, e cercherà di non chiedere un grosso dispendio energetico alla squadra, impostando quindi una partita di questo tipo. Mi aspetto, date anche le parole di Juric in conferenza stampa, un Torino aggressivo e che cercherà di sfruttare i punti deboli della Juventus, in particolare sulla fascia sinistra dei bianconeri, con Alex Sandro che spesso è andato in difficoltà. Un altro duello interessante e che potrebbe rivelarsi importante è quello tra De Ligt e Belotti, se il centravanti granata partirà titolare. Sarà una partita interessante, i derby sono spesso imprevedibili e non rispecchiano il pronostico della vigilia, come si è visto anche recentemente nel derby tra Inter e Milan".
Guardando alla stagione, quali credi che debbano essere gli obiettivi delle due squadre da qui alla fine del campionato?
"Il Torino deve costruirsi, è una squadra che a mio pare è vicina a poter tornare in Europa, probabilmente non in questa stagione, dove ci sono squadre superiori dal punto di vista tecnico, ma per la prossima stagione la zona europea potrà essere un obiettivo; Juric dovrà chiedere a Cairo i rinforzi adeguati per compiere un ulteriore salto di qualità. La Juventus in campionato credo non potrà puntare oltre al quarto posto, i punti di distacco da Milan, Inter e Napoli sono troppi, quindi per questa stagione credo che l'obiettivo debba essere questo, Ora per i bianconeri il calendario potrà essere un po' più facile, e già in questo turno devono provare ad approfittare del difficile impegno dell'Atalanta, reduce anche dalla partita di Europa League, che sarà impegnata sul campo della Fiorentina".