ESCLUSIVA TG – Fusi: “Per il Toro battere la Juve allo Stadium sarebbe una grande impresa”

03.05.2017 07:00 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
ESCLUSIVA TG – Fusi: “Per il Toro battere la Juve allo Stadium sarebbe una grande impresa”
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Luca Fusi è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Fusi ha giocato nel Torino dal 1990 al ‘94 disputando la finale della Coppa Uefa nel ’92, conquistando la Coppa Italia nel 1993 e guidando da capitano la squadra granata fino ai quarti di finale della Coppa delle Coppe nel 1994. In seguito dal 1994 al ‘96 ha militato nella Juventus, attualmente è l’allenatore della Berretti del Santarcangelo. Con lui abbiamo parlato del derby che si disputerà sabato sera.

Il derby si disputerà due giorni dopo la commemorazione del Grande Torino, poco prima dell’inaugurazione del nuovo Filadelfia e allo Juventus Stadium, dove la Juventus non ha quasi mai perso e dove subisce pochissimi gol, mentre i granata in trasferta faticano a vincere. Tutto questo che influenza avrà sulla partita?

“Per il Torino ci possono essere delle motivazioni in più e questo può essere importante e c’è anche da valutare che la Juventus che è impegnata in Champions questa sera e il nove maggio nella gara di ritorno affronterà il derby e magari lo farà con un pensiero un po’ diverso perché la semifinale di coppa per i bianconeri è molto importante. Non penso, quindi, che vorranno rischiare qualche cosa, per questo motivo ci saranno motivazioni maggiori per il Toro e qualche pensiero in più per la Juve”.

Ci sarà la sfida nella sfida tra Belotti, che insieme a Dzeco è al vertice della classifica marcatori, e Higuain a due gol di distanza. Questo è uno stimolo o un’ulteriore pressione per il giovane attaccante granata?

“Penso che sia uno stimolo per Belotti e per il Toro stesso perché può essere un traguardo importante avere in squadra il capocannoniere della serie A. Dall’altra parte, come dicevo prima, ci sono dei giocatori che in questo momento hanno un pensiero sicuramente rivolto a quello che potrebbe essere il loro destino in Champions. Il campionato, anche se non c’è ancora la certezza aritmetica dello scudetto, l’hanno quasi vinto, quindi, non dico che avranno motivazioni minori perché il derby è sempre il derby, però, possono affrontare questa partita in maniera molto più tranquilla”.

Nell’ultimo periodo Mihajlovic ha cambiato modulo mettendo Ljajic dietro la punta Belotti o, soprattutto a gara in corso, dietro le due punte. In una partita delicata com’è il derby è più prudente adottare il vecchio modulo, il 4-3-3, oppure continuare nella sperimentazione del nuovo anche per testarlo con una squadra forte?

“Credo che Mihajlovic sappia valutare, e lo farà attentamente in questi giorni che precedono la partita, quale sarà il modulo migliore da utilizzare e soprattutto quali saranno i giocatori più in forma e che in settimana durante gli allenamenti gli hanno dato maggiori certezze e alla fine deciderà che cosa fare. Più importante ancora del modulo è fondamentale che i calciatori siano al top della condizione perché in una partita come il derby non si può concedere dei giocatori che non siano nella condizione migliore. Quindi, prima di valutare il modulo valuterà gli uomini per potersi giocare la partita a viso aperto”.

La Juventus vincendo il derby chiuderebbe il discorso scudetto se la Roma non batterà il Milan. Indipendentemente dalla Champions, che toglie energie fisiche e soprattutto mentali, battere i granata può essere uno stimolo in più per i bianconeri?

“Un motivo in più direi di no perché per loro questa partita è una gara che vale come tante altre. Sappiamo che è soprattutto per il Toro che il derby conta, nel senso che lo sente e lo vive molto di più, mentre per la Juve rimane sempre una partita diversa dalle altre che, però, non condiziona una stagione. Perciò affronteranno questa gara come hanno fatto con tutte le altre e non con l’idea che il derby li possa far vincere il campionato se batteranno il Torino, anche perché sanno che hanno altre occasioni per aggiudicarsi lo scudetto. Di conseguenza disputeranno questa partita come hanno sempre fatto e, come ho detto, terranno conto di avere un impegno importante com’è la semifinale di Champions e senza dimenticare che avranno anche la finale di Coppa Italia. Gestiranno nel migliore dei modi il derby senza avere nessuna fretta di chiudere il campionato con questa partita”.

Il Torino dopo un inizio brillante ha avuto un periodo con risultati inferiori alle aspettative e ha dovuto dire addio alla possibilità di lottare fino all’ultimo per l’Europa League, ma adesso nelle ultime partite c’è stato un miglioramento, quindi, battere la Juventus nel suo stadio salverebbe la stagione?

“Vincere con la Juventus può cambiare un po’ la stagione per i discorsi che si facevano prima. La Juve da tanto tempo in campionato non perde nel suo stadio (trentatré partite, ndr), il Toro in questo stadio non ha mai vinto e di conseguenza è logico che vincere questo derby avrebbe un significato importante soprattutto per i tifosi e per tutto l’ambiente. Logicamente non salva una stagione nella quale forse tutti si aspettavano qualche cosa di più non tanto a livello di gioco o d’impegno, ma di classifica, nel senso di fare un tentativo in più per conquistare un posto utile per l’Europa League. Con tutti i numeri dei bianconeri vincere allo Juventus Stadium rappresenterebbe per il Toro, squadra e tifosi, una grande impresa”.