ESCLUSIVA TG – Dossena: “Il Torino arriva meglio alla gara con la Roma, ma il risultato è aperto”

03.12.2015 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
ESCLUSIVA TG – Dossena: “Il Torino arriva meglio alla gara con la Roma, ma il risultato è aperto”
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© foto di Andrea Pasquinucci

Giuseppe Dossena è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Dossena è un ex calciatore che giocò nel Torino dal 1981 al 1987, terminata l’attività agonistica è diventato dirigente e allenatore. Con lui abbiamo parlato della partita fra Torino e Roma.

Il Torino viene da tre vittorie consecutive e sembra essersi ripreso, la Roma dalla sconfitta a Barcellona e da quella in casa con l’Atalanta, a prescindere dai valori intrinseci delle due squadre che partita sarà quella di sabato pomeriggio?

“Le partite del campionato italiano sono tutte difficili, sicuramente l’atmosfera che stanno vivendo a Roma non è delle migliori, mentre il Torino si è ripreso e certamente arriva meglio a questa sfida. La differenza di valori in campo fra le due squadre c’è, indubbiamente la Roma ha perso molto con le assenze di Salah e Gervinho e dovrà giocare un altro tipo di partita, però vedremo quali di questi due giocatori recupererà per la gara con il Torino, sembrerebbe il secondo, però … insomma … partita difficile, difficile, ma che è aperta a tutti i risultati”.

Il Torino deve temere di più il fatto che la Roma è in crisi oppure che ha un potenziale superiore?

“Che sia in crisi è un dato, ma relativo perché la Roma ha dei valori ed è questo che bisogna temere e al di là degli infortunati è una squadra che in mezzo al campo ha ottimi giocatori e quindi non ci si può fidare che sta attraversando un momento difficile. I momenti difficili degli avversari contano nella preparazione della partita, ma, ripeto, non si può fare affidamento solo su questo”.

Tenendo conto che il Torino sembra essersi ripreso dal momento difficile è una squadra che può aspirare a tornare in Europa League o ce ne sono altre più forti che non permetteranno che il sogno si realizzi?

“Il Torino ha una rosa che può permettergli di tornare in Europa League e in più ha il vantaggio, come due stagioni fa, di non disputare le coppe internazionali e quindi può gestire meglio la fatica e lo stress del campionato e della Coppa Italia. E’ ancora presto per dirlo, però ci sono i presupposti perché raggiunga un piazzamento utile per l’Europa League”.

Le sembra che il Torino abbia una rosa completa oppure a gennaio alla riapertura del mercato ha bisogno di qualche innesto per rinforzarsi?

“Non credo abbia bisogno di rinforzi tanto più che non ha gare internazionali, sempre che non si verifichino infortuni di un certo tipo che obblighino a prendere dei giocatori. Non c’è bisogno di ampliare la rosa, anche perché sarebbe non semplice farlo con il tetto a venticinque giocatori, così com’è il Torino può portare a termine bene la stagione. Potrà magari essere ceduto un giocatore di quelli che giocano meno e allora andrà sostituito, ma nulla di più, non si può parlare del bisogno di rinforzi”.

Chi l’ha impressionata di più finora fra i giocatori granata?

“E’ tornato Benassi dall’infortunio e Baselli e Zappacosta stanno facendo bene, la squadra, come dicevo, è completa e gli ultimi risultati lo stanno dimostrando, infatti, dopo un periodo di difficoltà si sta riprendendo. La pagina brutta di questo inizio di stagione è stata quella di Carpi, però abbiamo visto che anche il Genoa in casa ha perso con gli emiliani”.

Concludendo e tornando alla gara con la Roma, diceva che il risultato è aperto.

“Assolutamente sì, nonostante le difficoltà della Roma”.