ESCLUSIVA TG-Diego De Luca (Radio Kiss Kiss Napoli): "Il Napoli arriva lanciato e con il focus sul campionato. Juric al Toro ha trovato squadra disponibile a seguirlo"

In vista della partita tra Napoli e Torino, in programma domenica alle 18,00 allo stadio Diego Armando Maradona, la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva Diego De Luca, giornalista di Radio Kiss Kiss Napoli che segue da vicino i partenopei e ci ha presentato la sfida tra la squadra di Spalletti e quella di Juric.

Il Napoli arriva alla partita contro il Torino in un grande momento, con 7 vittorie in altrettante partite.

"Il Napoli ha avuto una partenza lanciata, il focus della squadra è principalmente sul campionato, come testimoniano il punteggio pieno in Serie A e l'avvio più titubante in Europa League. Per il Napoli è vitale arrivare in Champions League, quindi chiudere la stagione tra le prime quattro. Per parlare di scudetto è ancora presto, bisognerà vedere come andrà il resto della stagione e come andranno gli scontri diretti, anche se lo scorso anno punti pesanti erano stati persi contro le "piccole", mentre i risultati degli gli scontri diretti erano stati positivi. Finora quest'anno la squadra non ha sbagliato le partite contro squadre più abbordabili, che sono fondamentali, Spalletti è riuscito a dare la sua impronta".

Anche il Torino ha iniziato un nuovo corso con Juric in panchina. Che impressione hai avuto finora dei granata in questa stagione?

"Io penso che il Torino abbia già denotato una particolarità positiva in questo inizio di stagione, ovvero la grande disponibilità data immediatamente a seguire Juric e le sue idee. La squadra come valori tecnici è superiore a quella che Juric aveva all'Hellas Verona, e la bontà del lavoro del tecnico la si evince anche dal fatto che il Torino sia la terza miglior difesa del campionato. Merito quindi a Juric per il lavoro svolto ed a Cairo per essere riuscito a costruire una squadra adatta al suo gioco".

Ti aspetti turnover da parte di Spalletti domenica o pensi che si affiderà alla squadra vista in queste prime giornate di campionato?

"Io penso che Spalletti punterà sulla formazione che si è vista in queste prime giornate di campionato e farà poi qualche cambio in Europa League. In porta penso che giocherà Meret quasi sicuramente, perchè rispetto alla partita contro la Juventus alla ripresa dopo l'ultima pausa ha recuperato dall'infortunio, così Ospina potrà rientrare dalla nazionale con calma. Mi aspetto anche un impiego di Politano dal primo minuto, visto che anche Lozano rientra da oltreoceano".

Chi pensi che possano essere i giocatori in grado di fare la differenza da una parte e dall'altra?

"Nel Napoli cito sempre Osimhen, non solo per i gol ma anche per come riesce a fare la differenza per il Napoli. Nel Torino spero che Belotti possa riuscire a recuperare e ad essere della partita, anche perchè è il giocatore simbolo, non solo per le sue doti realizzative, ma penso sia anche quello che rappresenta maggiormente lo spirito di una maglia storica come quella granata".

Il Napoli finora è andato in difficoltà soprattutto contro la Fiorentina ad inizio partita, con i viola che erano partiti in maniera molto aggressiva ed a ritmi alti, ma poi nella ripresa sono calati. Che tipo di approccio pensi avrà il Torino?

"In Italia giocare in maniera aggressiva ed a ritmi alti è sempre un rischio, perchè le squadre non riescono poi a mantenere un ritmo elevato per tutta la partita. Giocando aggressivi si deve difendere alto e contro una squadra come il Napoli che davanti può contare su un giocatore come Osimhen può essere molto rischioso. Juric dovrà essere bravo a capire quale tipo di partita potrà essere più adatto per il Torino per cercare di creare problemi al Napoli".