ESCLUSIVA TG- De Santis (Agente FIFA): "Cabral ottimo prospetto. Il Talleres punta ad un'asta"
La redazione di TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva Lorenzo De Santis, agente FIFA e grande conoscitore del calcio sudamericano ed argentino in particolare. De Santis ci ha parlato di Favio Cabral, il giovanissimo attaccante argentino, classe 2001, attualmente in forza al Talleres di Cordoba, che negli ultimi giorni è stato accostato a diversi club italiani, e tra questi c'è anche il Toro.
Che tipo di giocatore è Cabral? Se dovesse fare un paragone quale attaccante può ricodare?
"Cabral è un giocatore che, nonostante la giovanissima età, si sta mettendo in luce con la maglia del Talleres de Cordoba, squadra argentina molto abile nel lavoro sul settore giovanile. Molti giocatori del vivaio del Talleres passano anche al Boca Juniors o al River Plate. Cabral ha già guadagnato molto spazio in prima squadra, è un attaccante molto abile nel gioco aereo e nel corpo a corpo, ma nonostante la stazza imponente (è alto 1 metro e 87 circa), è anche dotato di una buona velocità. Il suo piede preferito è il destro, ma se la cava bene anche con il sinistro. Un paragone? A questa età è sempre rischioso fare dei paragoni illustri, perchè poi non si può sapere se il giocatore rispetterà le attese, ma per il modo di giocare e la sua predisposizione a non essere statico ma a svariare può ricordare Karim Benzema".
Ma quale può essere la valutazione che ne fa il club argentino?
"Il Talleres certamente non chiederà poco, non so dare una valutazione precisa, ma credo che la richiesta sarà già nell'ordine di qualche milione. L'obiettivo del club è di scatenare un'asta e poi venderlo al miglior offerente, indipendentemente dal campionato e dalla volontà del giocatore. E' una situazione piuttosto frequente con i club argentini".
Secondo lei Cabral può essere già pronto per un club di prima fascia o comunque di medio alto-livello o è una scommessa rischiosa?
"Credo che quando si decide di acquistare un ragazzo sudamericano così giovane e senza esperienza si debba sempre fare molta attenzione. Penso che ad esempio sia èpresto per vederlo in club di primo livello come il Napoli. I giocatori sudamericani hanno bisogno di tempo per adattarsi al campionato, lo si sta vedendo anche con un profilo esperto e di livello internazionale come Lozano e con quello che a mio parere è uno dei migliori talenti sudamericani, ovvero Lautraro Martinez, che prima di esplodere in questa stagione ha avuto bisogno di un anno di adattamento. C'è poco tempo per ambientarsi, basti pensare anche a Correa appena arrivò alla Sampdoria. Credo che l'opzione migliore per un ragazzo così giovane, sia per lui che per la squadra che lo acquisterà, sia, in caso di acquisto a gennaio, di lasciarlo in Argentina fino in estate e poi portarlo in Europa per la nuova stagione. In questo modo avrebbe più tempo per ambientarsi nella sua nuova squadra".