ESCLUSIVA TG – Bucchioni: “Amrabat e Mandragora la coppia perfetta per il centrocampo del Torino”
Enzo Bucchioni è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Bucchioni è giornalista e opinionista in trasmissioni sportive televisive e radiofoniche. Con lui abbiamo parlato di Amrabat, centrocampista della Fiorentina che piace al Torino.
Amrabat è appena rientrato alla Fiorentina, dopo l’operazione per risolvere il problema di pubalgia di cui soffriva da tempo, ma che prospettive ha di restare sotto la guida di mister Italiano?
“Bisognerà vedere Amrabat in allenamento, ma credo che per caratteristiche non sia molto adatto al gioco di Italiano mentre invece è un giocatore che sicuramente farebbe più comodo al Torino. A mio parere è un calciatore bravo a marcare, nell’uno contro uno, una “ruspa” nel recuperare palla per cui per il gioco di Juric è perfetto. Non per niente aveva fatto un’annata strepitosa al Verona. Se gli si dà un uomo da marcare non lo molla, una volta si diceva fino negli spogliatoi. In mezzo al campo recupera mille palloni. Ha intensità fisica, ma nel gioco di Italiano ci vuole non dico maggiore intelligenza tattica, che comunque ha, però più dinamismo e la capacità di muoversi anche senza palla. E queste non sono certamente le caratteristiche di Amrabat”.
Unendo le caratteristiche di Mandragora e Amrabat il centrocampo del Torino sarebbe quindi ben assortito?
“Mandragora farebbe comodo anche alla Fiorentina per la sua intelligenza, quindi sì in mezzo al campo i due potrebbero fare quello che facevano Veloso e Amrabat nel Verona di Juric. Dico la verità, sarebbero la coppia perfetta. Mandragora ha intelligenza e tempi, sa quando andare e rimanere, mentre Amrabat è un “robottino” che se gli si dice che cosa deve fare lo fa ed è per questo che Juric lo vuole e fa bene a volerlo. Nel 4-3-3 della Fiorentina serve grande anticipo, la capacità di liberarsi della palla, un tocco-due tocchi quindi è più complicato per uno come Amrabat. Con Italiano la palla non la deve portare nessuno bensì occorre che la si giochi rapidamente. Italiano non ha praticamente ancora visto Amrabat all’opera, ma da quello che si dive sembra che sia un giocatore che non lo fa impazzire. Vediamo come andrà e se Amrabat riuscirà a inserirsi nel gioco di Italiano, ma qualche dubbio resta. Ci proveranno alla Fiorentina anche perché lo hanno pagato 23 milioni di euro e il giocatore è nella fascia d quelli che guadagnano di più sui 2 mln ed il problema è proprio questo ”.
Un’eventuale trattativa con il Torino quindi non sarebbe facile, magari con la formula del prestito si arriverebbe a un punto d’incontro tra le due società?
“Dopo la stagione che Amrabat ha fatto alla Fiorentina il valore del suo cartellino è sceso molto, direi dimezzato, e quindi effettivamente sarebbe un giocatore da dare in prestito. Però non credo che la Fiorentina ragioni in quest’ottica perché ha tanti casi aperti e, detto a sensazione, magari sono più disposti e rimetterci qualche cosa vendendolo, ipotizzo, a 15 mln più bonus per fare cassa. La Fiorentina deve risolvere il problema Milenkovic, Pezzella, Lirola e c’è da comprare un esterno che è stato richiesto esplicitamente da Italiano. Non so quanti soldi vorrà tirare fuori Commisso, ma non credo che si possa arrivare al prestito di Amrabat”.
Magari se alla fine del mercato la Fiorentina non ha risolto tutte le questioni aperte allora acconsentirà al prestito di Amrabat? Oppure si include anche Pezzella e si trova la soluzione che accontenta un po’ tutti?
“Esatto, se alla fine del mercato Amrabat non rientra nei piani di Italiano e non si è accasato altrove allora il prestito sarebbe l’unica soluzione possibile. Pezzella ha il contratti che scadrà il 2022 e non rinnova per questo è un altro caso da risolvere”.