ESCLUSIVA TG - Antonino Asta alla cerimonia per il Filadelfia: "Spero di tornare qui un giorno"

18.10.2015 16:56 di  Alex Bembi   vedi letture
ESCLUSIVA TG - Antonino Asta alla cerimonia per il Filadelfia: "Spero di tornare qui un giorno"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo nella sua Sicilia, Antonino Asta è tornato subito dove aveva lasciato un pezzetto di cuore. Nel profondo nord, a Torino, dove i tifosi ancora ricordano la sua generosità in campo e la sua educazione fuori, ha mosso i primi passi da allenatore, guidando per 4 anni gli Allievi e per tre stagioni la Primavera granata. Dopo le esperienze positive con il Monza e il Virtus Bassano, viene ingaggiato dal Lecce, ma l’avventura termina in fretta con l’esonero dopo solo sei gare. La momentanea libertà professionale gli consente di poter essere presente alla giornata del “Fila”, insieme a tanti altri campioni che come lui hanno lasciato un segno a Torino sponda granata. In esclusiva per TorinoGranata, Asta ha rilasciato una breve intervista prima della benedizione della prima simbolica pietra che segna la rinascita del tempio granata.

Che emozioni provi in questa giornata particolare?

“Sono molto contento, emozionato di essere qui davanti a tutta questa gente e con altri miei ex compagni e colleghi. Credo di provare le stesse sensazioni che stanno provando un po’ tutti i presenti oggi. È doveroso è giusto ricostruire un luogo così importante; una giornata veramente particolare per la gente granata, intervenuta in massa come sempre in queste occasioni dove si respira Toro. Finalmente, davvero, si ricostruisce quella che è stata la casa del Toro e tornerà ad esserlo. Un giorno tanto atteso da chiunque voglia bene a questa squadra e io non potevo mancare”.

Quanto pensi che potrà giovare alle formazioni future, dalla prima squadra alle giovanili che tu ben conosci, allenarsi di nuovo al Filadelfia?

“Credo che sarà molto importante, non solo per le squadre, ma per tutti i tifosi che potranno ritrovarsi tutti insieme vicino ai propri beniamini, per far sentire loro la presenza e l’affetto che questo straordinario popolo sa donare. Non che non lo facciano già alla Sisport o allo stadio durante le gare, ma poterlo fare nel tempio del Filadelfia come è stato per tanto tempo ha sicuramente un significato maggiore”.

 Parlando della tua carriera, ti piacerebbe tornare qui un giorno, come allenatore della prima squadra questa volta?

“Qui al Toro stanno facendo qualcosa di importante, un progetto duraturo e non posso che fare i complimenti a tutti quelli che stanno lavorandoci, dal settore giovanile fino alla squadra di Ventura. Questo per i colori granata è davvero un bel momento. Per quello che riguarda il mio futuro, ho sempre detto e ribadisco che mi piacerebbe davvero tornare qui, ma quel giorno sarà quando ci sarà l’opportunità, senza fretta. In questo momento sono il primo tifoso del Toro e spero che continui così”.