Culicchia e il suo 4 maggio. Un nuovo libro per lo scrittore torinese: "L'epopea del Grande Torino si tramanda da padre in figlio". "Questo Toro è forte e andrà in Europa"

02.05.2019 17:22 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Culicchia e il suo 4 maggio. Un nuovo libro per lo scrittore torinese: "L'epopea del Grande Torino si tramanda da padre in figlio". "Questo Toro è forte e andrà in Europa"
© foto di TorinoGranata

E' uscito il nuovo libro di Giuseppe Culicchia: "Superga 1949”, edito dalla Solferino di Milano. Il nuovo lavoro letterario dello scrittore torinese si addentra nella tragedia di Superga, dai giorni che seguirono quel dramma, che fece piangere l'Italia intera, ma anche il mondo, fino a ricordare uno ad uno i protagonisti di quella splendida squadra, che rappresentava l'Italia che risorgeva dalle macerie della guerra e dava nuova vitalità al paese.

"A loro dobbiamo la nostra fede, mio padre e mia madre me li hanno fatti conoscere, mia madre partì in bicicletta dal canavese per salire a Superga. E' stata una grande epopea e il nostro amore si tramanda grazie a loro. Il mio libro esce con la Gazzetta dello sport e in tutte le librerie a partire dal 2 maggio. La presentazione è avvenuta presso la libreria il Ponte sulla Dora, che invito a venire a visitare, perchè ha creato una vetrina tutta dedicata al Grande Torino, che durerà per almeno una settimana", ha detto Culicchia in esclusiva a TorinoGranata e Radio Beckwith.

Culicchia, da tifoso granata qual è, apprezza molto la squadra attuale, ed in particolare il tecnico Walter Mazzarri.

"La forza di questa squadra va divisa a metà tra la squadra e il tecnico. I giocatori hanno dimostrato una capacità di concentrazione e determinazione che prima non c’era, frutto del lavoro del tecnico. Mazzarri si fa allontanare troppe volte dagli arbitri?Va bene così, a noi piacciono questi allenatori mai domi, che sanno anche difenderci dai soprusi, peraltro evidenti".

Sull'Europa ci siamo: "Credo proprio che il Torino riuscirà ad andarci. La squadra c'è, è forte e penso che si qualificheranno. Non so se in Europa League o in Champions. Ma bisogna partire da questa realtà per avere ambizioni sempre maggiori".