Cioffi: "Torino, l'importante è partire bene"

21.08.2009 10:08 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Escl. TMW
Cioffi: "Torino, l'importante è partire bene"
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© foto di Federico De Luca

Raffaella Bon

Dopo una stagione non troppo positiva all'Ascoli, Gabriele Cioffi è ancora senza squadra e vedrà l'inizio del campionato da spettatore. La speranza, ovviamente, è quella di trovare al più presto una sistemazione per tornare in campo e misurarsi contro vecchi e nuovi avversari.

Quanto fa male restare fuori dai campi di gioco ora che inizia la stagione?
"Sto cercando di vivere questo momento in maniera più serena possibile, evitando di pensare troppo, cercando di allenarmi bene e godendomi, nel rispetto di chi mi sta accanto e vive la mia quotidianità, le cose belle che ho. Quindi tv spenta".

Quale sarà il tuo futuro?
"Ad oggi niente di concreto. Per adesso ho sentito il Gallipoli, che sta creando la squadra, ma siamo ancora molto distanti. Ho sentito anche il Grosseto, ma poi ha optato per il mio ex compagno dell'Ascoli Melucci e sono contento per lui".

Oggi il Torino torna in Serie B, cosa provi?
"Non è la prima volta che affronta il campionato di B. Purtroppo non l'avrei mai immaginato, ma è successo. A questo punto serve una prova di carattere, è l'ennesima prova da superare per ritornare in A. Servirà unità di intenti fra società, squadra e tifoseria. Sarà lunga e difficile, ma ce la può fare".

La partita di oggi i tifosi la vorranno assolutamente vincere.
"Credo che la volontà di vincere sia un obbiettivo comune anche di società e soprattutto squadra".

Cosa manca a questo Toro per tornare vincente?
"L'inizio del campionato è il momento in cui si formano degli equilibri, che sono le fondamenta per raggiungimento qualsiasi obbiettivo".

L'ingaggio di Colantuono è stata una mossa giusta?
"Sì perché può succedere nel precampionato di inciampare, ma per il Torino conta il campionato. Per la piazza è l'allenatore giusto".

L'Ascoli come lo vedi?
"E' una squadra che ha cambiato molto. Tutto sta nel trovare gli equilibri giusti il più in fretta possibile".

Che campionato sarà quello di Serie B?
"Il solito di tutti gli anni: lungo, equilibrato e con la solita outsider a recitare il ruolo di incomoda tra le grandi. Come outisder vedo bene il Padova, società forte e con un buon organico, rafforzata molto con l'acquisto di Cani".

Cani è un tuo ex compagno, come lo vedi?
"E' un giocatore di grande prospettiva, con doti fisiche da serie A e per il Padova, se avrà voglia di aspettare, sarà un giocatore importante per raggiungere gli obiettivi posti dalla società".

Un pronostico per le partite di oggi?
"All'inizio tutte le squadre sono un'incognita e la prima di campionato, per ciò che mi riguarda, ha sempre qualche sorpresa. L'Ascoli parte in vantaggio sul Gallipoli, che è una squadra ancora in costruzione, mentre il Brescia parte dalla delusione dei play off e avrà voglia di partire con il piede giusto contro il Cittadella. Fra Empoli e Piacenza vedo favorito l'Empoli, che ha fatto un buon precampionato. Grosseto e Torino sarà invece una bella partita, entrambe vogliono partire con il piede giusto. Il Lecce, altra retrocessa, ha una buona squadra, gioca in casa e la vedo favorita. L'Ancona, suo avversario, non ha trovato un calendario favorevole perché esordisce subito a Lecce e al di là del passo falso in Coppa Italia vedo i salentini favoriti".