Carlo Nesti, il voto alle protagoniste del campionato di serie A

05.02.2014 11:08 di Marina Beccuti   vedi letture
Carlo Nesti, il voto alle protagoniste del campionato di serie A
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SQUADRE

FORMAZIONI SELEZIONATE: 8

JUVENTUS

POSIZIONE IN CLASSIFICA: 1

VOTO PER LA PARTITA: 7,5

 

ROMA

POSIZIONE IN CLASSIFICA: 2

VOTO PER LA PARTITA: SENZA VOTO

 

NAPOLI

POSIZIONE IN CLASSIFICA: 3

VOTO PER LA PARTITA: 4

 

FIORENTINA

POSIZIONE IN CLASSIFICA: 4

VOTO PER LA PARTITA: 5

 

INTER

POSIZIONE IN CLASSIFICA: 6

VOTO PER LA PARTITA: 5

 

TORINO

POSIZIONE IN CLASSIFICA: 6

VOTO PER LA PARTITA: 6

 

LAZIO

POSIZIONE IN CLASSIFICA: 9

VOTO PER LA PARTITA: 7

 

MILAN

POSIZIONE IN CLASSIFICA: 10

VOTO PER LA PARTITA: 6

 

COMMENTO

 

La Juventus, ormai, ha una doppia identità tattica. A volte è aggressiva, come nel primo anno di Conte. E altre volte è attendistica, come contro Roma e Inter. Entrambe le vittorie, infatti, nascono dalla capacità di stanare l’avversario, bloccandolo con uno straordinario centrocampo (Pirlo-Pogba-Vidal), e affidandosi a frenetiche ripartenze. Forse, è stato persino meglio non avere la pressione, alle spalle, di una Roma vincente.

 

ALLENATORI E GIOCATORI

 

MIGLIORI

 

PODIO DELLE FORMAZIONI SELEZIONATE: 8

 

1) VIDAL 8

2) KEITA 7,5

3) IMMOBILE 7

 

COMMENTO

 

Vidal è monumentale, con 11 gol in Serie A, e 5 in Champions, e una continuità di rendimento da superstar, in ogni zona del terreno. Muove passi da gigante Keita, campione d’Italia Primavera, altro “scippo” italiano dal Barcellona, come Pogba lo fu, per la Juventus, dal Manchester United. Immobile brilla, quanto Cerci, solo un tempo, ma è sufficiente per salire a quota 11, catturando le attenzioni di Prandelli.

 

 

ALLENATORI E GIOCATORI

 

PEGGIORI

 

PODIO DELLE FORMAZIONI SELEZIONATE: 8

 

 

1) BENITEZ 5

2) MAZZARRI 5

3) HONDA 5

 

COMMENTO

 

Il turn over di Benitez è un suicidio, tanto che il crollo del Napoli lo ferma appena 2 punti sopra la squadra di Mazzarri: niente Higuain e Jorginho. Lo stesso Mazzarri regala 3 quarti di gara alla Juventus, perché la sua prudenza è masochistica: quando entrano Botta, D’Ambrosio e Milito, diventa una “partita”, e non prima. Benitez ha 2 punti meno del Napoli di Mazzarri. E Mazzarri è ultimo nella classifica del 2014.

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