Carlo Nesti a Radio Vaticana: “L’orgia del denaro: Platini, Messi e Infront”

15.10.2015 11:44 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Carlo Nesti a Radio Vaticana: “L’orgia del denaro: Platini, Messi e Infront”
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Gli scandali coinvolgono gli “intoccabili”, da Platini a Messi.

 

“Il fatto che, pochi giorni dopo Platini, - dice Carlo Nesti, al Direttore della Radio Vaticana Italia Luca Collodi, nella rubrica “Non solo sport” del lunedì, alle 12,35 - sia finito nei guai anche Messi, mi ha indotto ad una riflessione generale. Fin da bambini, siamo cresciuti con la certezza che, come nei film, anche nella realtà, dopo i soprusi dei “cattivi”, arrivassero i “nostri”. E i “nostri”, nello sport, sono sempre stati i personaggi più ammirati, non solo per i successi, ma anche dal punto di vista morale, proprio come Platini e Messi. Ora, da una parte, abbiamo Platini, vicepresidente della Fifa, sospeso per 90 giorni dal Comitato etico, e accusato di gestione fraudolenta, e appropriazione indebita di 2 milioni di franchi svizzeri, ricevuti dal presidente Blatter. Dall’altra, abbiamo Messi, uno dei 2 più grandi giocatori del mondo, con Ronaldo, per il quale l’avvocatura dello Stato spagnolo ha chiesto 22 mesi di carcere, a causa di una frode fiscale, condivisa con il padre, di oltre 4 milioni di Euro. Al di là della fondatezza, o meno, di quanto viene imputato a Platini e Messi, emerge una considerazione. Viviamo un periodo storico, in tutti i settori, in cui sono così numerosi i casi di guadagno illegale, da scatenare una sorta di processo di emulazione, ad ogni livello della società. Diventa più che mai necessario, dalla scuola all’informazione, esaltare non solo i personaggi, che possono sbagliare, ma i valori, per i quali amiamo quei personaggi, valori che restano intoccabili ed eterni. In sostanza: i veri “miti” da seguire devono essere i valori stessi, come, ad esempio, il tanto sfregiato “bene comune””.

 

 

Nell’occhio del ciclone è finita anche la Infront.

 

“Di solito si dice che Tizio o Caio finiscono nell’”occhio del ciclone” degli scandali, ma, caspita! Questo “occhio” sta diventando veramente ciclopico, se è vero che, a turno, sembra ci stiano finendo dentro un po’ tutti! Abbiamo appena finito di parlare di Platini e Messi, ed eccoci alla Infront, l’advisor, e cioè la società consulente della Lega Calcio, per la vendita dei diritti televisivi: un affare da milioni e milioni di Euro. La Procura di Milano sta indagando sull’assegnazione dei suddetti diritti, per il triennio 2015-2018, e già a maggio era stata resa nota l’accusa di non averli assegnati in base ad un’asta, ma ad un accordo, fra le parti, raggiunto al di fuori del procedimento. Le parti sono Rti, società del gruppo Fininvest, cioè Mediaset, Sky e Lega Calcio. Pare che l’offerta di Rti non fosse valida, ma che la Lega Calcio non sia tornata sul mercato, assegnando, comunque, il pacchetto del digitale terrestre a Rti. E pare che Infront abbia finanziato in modo illecito 2 società di calcio in difficoltà, e cioè Genoa e Bari. Proprio 2 lunedì fa, avevamo parlato di una grande ricerca demoscopica, che quantificava in 27 milioni le persone interessate al calcio, ma di un calo non solo degli spettatori negli stadi, ma anche degli abbonati alle pay tivù. Questa, infatti, è la stagione in cui occorrono 2 tessere, Mediaset Premium e Sky, per vedere tutto il calcio nazionale ed estero. Si è scatenata, in pratica, una grande battaglia fra giganti, per la spartizione del business, per cui non nego che ci si poteva anche aspettare qualcosa ancora da chiarire”.

 

 

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