Bene il Toro, Roma proteste inutili

07.12.2015 10:22 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata
Bene il Toro, Roma proteste inutili
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Buon Toro e una buona partita, che alla fine i granata hanno rischiato di perdere, ma che avrebbero meritato di vincere. Altro che pareggio giusto, in 90 minuti l’unica squadra che ha costruito qualcosa, e non parlo solo di azioni gol, è stata quella di Ventura. Dall’altra parte, escluso un cross dalla trequarti con colpo di testa, fuori, di Dzeko, non ricordo nulla.

La Roma protesta a fine partita, per un rigore concesso al Toro, posto che non c’è nessuna certezza, che non ci fosse fallo, si va avanti per sensazioni. Personalmente credo che ci sia stato un contatto tra il piede destro di Belotti e quello sinistro di Manolas prima dell’intervento del romanista, pura sensazione, giacché le immagini non chiariscono.

Allora, fermo restando che manca la prova televisiva bisogna fidarsi di quanto ha visto il giudice di linea, il resto è fuffa, come quello di certi commenti, e commentatori, pro Roma. Invece, non ho sentito nessuno lamentarsi, Garcia in prima persona, oppure i soliti commentatori, della mancata espulsione di Naiggolan, già ammonito, che colpisce con violenza il piede di Baselli su ripartenza del Toro. Episodio chiarissimo, di facile interpretazione, stranamente oscurato. Altrettanto facile l’espulsione di Manolas, che non è stato neanche ammonito, fallo da tergo e chiara occasione da gol, tenendo presente che i giallorossi hanno trovato il gol su un non tiro, cioè su un cross, con chiara partecipazione di Padelli, grave il suo errore, e che il loro unico vero tiro in porta avviene al 92’, con il Toro che cercava il pareggio, questa volta bravo il portiere granata a chiudere la porta a Dzeko, il quadro è di banale interpretazione, pareggio che va stretto ai granata.

Purtroppo c’è l’abitudine a vedere delle partite, quello che conviene vedere, e non che per tutta la partita il Toro è stato superiore alla Roma. Lo è stato tecnicamente, meglio Baselli, Vives ed Acquah, per restare al centrocampo, poiché quello dei laziali è considerato il migliore del campionato, rispetto a De Rossi, Naiggolan e Pjanic. Lo è stato tatticamente, con i granata meglio messi sul campo, lo dimostra il fatto che la Roma si è fatta sorprendere in contropiede almeno quattro volte, poi agli uomini di Ventura è mancato l’ultimo passaggio, ma questa è un’altra storia. Lo è stato fisicamente, tanto è vero, che in qualsiasi zona del campo, si è avuta sempre l’impressione di avere più uomini in maglia granata rispetto a quelli vestiti di bianco.

Tatticamente, e non è la prima volta, Ventura ha impostato meglio la partita del suo avversario, segno che si lavora bene durante tutta la settimana, dimostrando ulteriormente, se ce ne fosse bisogno, che sul piano strettamente tattico, e sotto il profilo dell’applicazione, il Toro non è secondo a nessuno.

Quanto ai singoli, benissimo la difesa, Glik e Moretti su tutti, con il supporto di importante di Molinaro e Peres, con Peres che ha fatto bene anche in fase di appoggio. Male purtroppo Quagliarella, che continua a dare l’impressione di essere dietro di condizione. Il suo recupero però diventa importante per il proseguimento del campionato, perché tecnicamente resta il migliore del pacchetto offensivo. Bene, anzi benissimo i tre centrocampisti. Qualcuno può storcere il naso, ma ripeto davanti a Vives, Baselli ed Acquah, c’era quello che è considerato il miglior centrocampo del campionato italiano. Lavoro immenso in fase di copertura, ma anche la prontezza necessaria per dare l’avvio alla fase offensiva. Tra i tre ho preferito Acquah, almeno dal punto di vista fisico e della sfrontatezza. Buona anche la gara di Belotti e quella di Maxi Lopez, senza magari tanti acuti da segnalare, ma con la considerazione che lavorando ancora insieme si può formare una bella coppia offensiva.

Male, anzi malissimo Padelli. Il momento per il portiere lombardo non è dei migliori, ed oggi, fare la scelta giusta è difficile. Una buona parata su Dzeko, non riesce a giustificare un errore marchiano come quello sul primo gol. Escluderlo può essere una soluzione, anche per verificare il valore di Ichazo, che evidentemente non può fare l’eterno secondo, anche perché è un '92, con una ventina di presenze nella nazionale under 20 dell’Uruguay. La seconda soluzione è di continuare a dargli fiducia, con il rischio relativamente alto che vada in campo con mille dubbi e mille incertezze. Un altro errore di Padelli, sarebbe difficile da giustificare, anche perché non si ricordano sue grandi prestazioni in questa stagione. Se poi gioca, non basta che faccia il suo, deve fare evidentemente molto di più, perché di giovani e buoni portieri, che bussano alle porte del Toro, mi sembra non manchino. Primo fra tutti Alfredo Gomis, un '93 che è il futuro dei granata, e che sta facendo più che bene, anche questa stagione a Cesena, dopo aver fatto bene ad Avellino e Crotone. Su di lui Cairo, Petrachi e Ventura devono prendere una decisione, anche perché mi sembra di aver capito, il ragazzo vuole il Toro, e non vuole ricominciare ogni anno da una società diversa.