Beccaria: "Cairo, venga a visitare il Museo del Toro, l'aspettiamo!"
Domenico Beccaria è il presidente dell'Associazione Memoria Storica Granata e grande animatore del Museo del Torino, che ora si trova nella splendida cornice di Villa Claretta a Grugliasco, alle porte di Torino. Insieme alla sua associazione e in collaborazione con il quotidiano Tuttosport, il 15 dicembre prossimo uscirà in tutte le edicole del Piemonte e Valle D'Aosta un Dvd che presenterà una visita guidata all'interno del Museo. Ogni stanza sarà presentata da un famigliare dei vari campioni che si sono succeduti nel Torino che fu, dalla moglie di Maroso, Carla, alla sorella di Meroni, Maria e così via. Non solo, ma ci saranno anche video inediti come una partita giocata dal Torino contro il Casale nel '29.
Beccaria ha soprattutto un invito da rivolgere a Cairo:
Dopo la presentazione del Museo, non è mai più venuto a visitarlo, saremmo davvero lieti di averlo con noi prima possibile, magari in compagnia della madre.
A proposito di mamma Cairo, c'è stato un piccolo malinteso lunedì nella trasmissione "Orgoglio Granata", ci può spiegare cos'è successo?
La signora Cairo ha voluto smentire quanto da me detto riguardo ad un incontro, documentato dai media in quel periodo, tra Cairo e Cimminelli, per acquisire il Torino prima che fallisse. La madre del presidente ha voluto smentire il fatto. Comunque sia andata, sono d'accordo con Cairo, che ha aspettato il fallimento prima di prendere il Torino, sarebbe stato da folli accollarsi tutti i debiti della società di Cimminelli.
Cosa pensa dell'avvicendamento tra De Biasi e Novellino?
La situazione è disperata, dunque rientra nella logica che è sempre il mister colui che paga e diventa il capro espiatorio. De Biasi non ha grossi meriti così nemmeno troppe colpe. Lui ha pagato il poco peso interno della società, che non è ancora forte da gestire uno spogliatoio sempre difficile.
Cosa pensa della lettera inviata dal CCTC, unitamente alla Maratona e alla Primavera?
I toni non mi sono sembrati pesanti, bensì comprensibili. In fondo Cairo sta troppo a Milano, avrebbe bisogno di qualcuno che faccia le sue veci a Torino. In pratica dovrebbe delegare di più.
Passando al DVD, com'è nata l'idea?
Intanto ringraziamo il Tuttosport che ci ha dato una mano importante e si è accollato tutte le questioni burocratiche. Il Museo verte tutto sul volontariato delle persone che, come me, hanno a cuore la storia del Torino. Abbiamo sempre tirato fuori soldi nostri, in quanto le istituzioni ci avevano promesso un aiuto economico che ancora non abbiamo visto. Da qui nasce la necessità di trovare strumenti di autofinanziamento. In fondo preferiamo così, della serie, la gente passa, così le società ed i giocatori, ma il Toro e la sua idea restano. Chi acquista il Dvd non solo avrà in mano un bello strumento da visionare, ma si sentirà parte del nostro progetto.
Il Dvd costerà 9,99 euro più il prezzo del giornale, sarà in edicola dal 15 dicembre fino al 31g ennaio. Dopo questa data le rimanenze resteranno all'AMSG, che provvederà poi ad inviarle anche fuori dal Piemonte, a chi ne farà richiesta, qualche copia sarà messa in venduta direttamente al Museo.