Tim Cup, Bari: domani spazio al turn-over

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Nessuna rivoluzione, ma in casa Bari si sta studiando come cambiare volto per tornare a sorprendere. Il 4-4-2 tanto caro all’allenatore Giampiero Ventura non verrà scompaginato, ma qualche ritocco sostanziale lo subirà. L’ha ammesso il tecnico e lo chiedono anche i giocatori. Gli avversari conoscono ogni singolo movimento dei galletti e hanno imparato ad affrontare e arginare i biancorossi. Occorre, quindi, trovare soluzioni tattiche e schemi diversi, anche per proteggere meglio la difesa che è la più battuta del campionato.
La prima mossa di Ventura potrebbe essere quella di sacrificare un esterno di centrocampo puro con un mediano, come accadeva già l’anno scorso quando in campo veniva schierato Allegretti. Contro l’Udinese, ad esempio, potrebbe essere preferito un centrocampo più robusto, con l’inserimento contemporaneo nell’undici iniziale di Almiron, Donati e Gazzi, e il solo Alvarez più largo a destra. Potrebbe essere una soluzione per regalare maggiore compattezza in mezzo al campo e permettere ad Almiron di agire una decina di metri più avanti, per incidere maggiormente in fase offensiva e di impostazione. Il gruppo sta studiando nuovi accorgimenti, nuove soluzioni per velocizzare la manovra e tornare a vincere e divertire. Tra 24 ore i galletti scenderanno in campo al San Nicola contro il Torino, ma la sfida di Coppa Italia sarà poco indicativa da questo punto di vista. Ventura sembra intenzionato a dare spazio a chi ne ha avuto poco, quindi ci sarà grande turn-over.