Salernitana, Lombardi: "Ripartire con più cattiveria"
Il numero uno granata è fiducioso sul gruppo di Brini: "Il morale è buono, a Trieste segnali di risveglio". Nei precedenti la Salernitana guida 3-2 sul Toro, che si presenta all’Arechi con Di Michele e Coppola.
Antonio Lombardi le prova tutte. Martedì, infatti, il presidente ha fatto visita al gruppo durante il lungo allenamento ad Eboli, intrattenendosi a lungo con Fabio Brini ed i calciatori, parlando del delicato momento e dell’importanza della sfida con il Torino di domani. Il massimo dirigente granata ha spronato il gruppo (privo di Soddimo, in permesso, Dino Fava, che continua a recuperare la migliore condizione e gli infortunati Merino, Pippa e Peccarisi) e si dichiara fiducioso: "Sono convinto - ha detto al sito ufficiale del club - che questo gruppo farà bene ed imporrà gli importanti valori di cui è portatore in questo campionato. La Salernitana riuscirà ad esprimersi al meglio già a partire dalle prossime gare. Il morale è buono, i giocatori sono carichi ed in mister Brini è riposta tutta la fiducia sia della società che del gruppo di atleti. Ai calciatori ho semplicemente detto che bisogna ripartire dal primo tempo di Trieste ed aggiungere più cattiveria agonistica in ogni attimo delle prossime gare".
Per l’occasione, torneranno all’Arechi due ex granata: Manuel Coppola, lanciato in B proprio dalla Salernitana nel 2004/2005 (34 presenze e zero gol per lui) e David Di Michele. A Salerno, l’ex attaccante di Lodigiani, Foggia, Udinese, Reggina, Palermo e West Ham ha esordito in massima serie, collezionando 92 partite e 40 reti tra A e B, regalando grandi giocate al pubblico granata ma non risparmiando, talvolta, alcune polemiche. Ora, però, Di Michele è un temibile avversario ed ha anche dichiarato che, nel caso dovesse segnare, esulterebbe ma con moderazione. Su sponda campana, invece, l’unico ex è Maurizio Peccarisi, una positiva stagione al Torino nel 2004/2005, il quale, però è ancora infortunato e non è stato inserito in lista.
I PRECEDENTI - Due vittorie per il Toro, tre per la Salernitana ed un pareggio: questo il bilancio degli incontri fra le due squadre granata a Salerno. Il primo precedente è riscontrabile nella Serie A 1947/48. Era l’epoca del Grande Torino, che espugnò quello che sarebbe diventato lo Stadio Vestuti con un perentorio 1-4 (a Torino fu addirittura 7-1!), ma il pubblico di casa ebbe comunque modo di essere soddisfatto perchè la Salernitana era andata in vantaggio dopo una manciata di minuti grazie a Merlin.
Poi, i campionissimi del Toro ribaltarono tutto con una doppietta di Gabetto e reti di Ossola e Valentino Mazzola. A fine campionato i piemontesi vinsero il loro terzo scudetto di fila (quarto con quello conquistato prima della Guerra), mentre la Salernitana abbandonò la serie A immeritatamente, beffata da un punto. Bisognerà attendere ben 49 anni prima di rivedere le due formazioni sfidarsi, stavolta in Serie B, stagione 96/97: il Torino punta a risalire in A e vince l’andata al Delle Alpi per 1-0 (gol di Longo), mentre al ritorno i campani s’impongono 2-1, con Grimaudo ed Artistico che rispondono all’iniziale vantaggio ospite di Cammarata. Nella stagione seguente, la Salernitana vinse il campionato ed il Torino fu costretto ancora una volta a restare in B: il 21 Dicembre 1997 fu ancora 2-1, sempre in rimonta, per la Salernitana (Ferrante per il Toro, Di Vaio e Giacomo Tedesco per la Salernitana i marcatori) e poco importò subire una sconfitta (1-0) al ritorno, a promozione già acquisita.
Le due squadre si ritrovano nel 2000/2001, sempre in cadetteria: finì 2-0 per il Torino in entrambi i confronti, in un’annata anonima per la Salernitana, brava a riscattarsi nel 2003/2004, quando vinse sia in Piemonte (1-0, rete di Bogdani) che all’Arechi, con Bombardini e Di Vicino mattatori. L’anno dopo, poi, ci fu l’ultimo confronto tra le due formazioni, con due scialbi pareggi a reti bianche.