Qui Juve - Allegri in conferenza: "Attenti al Toro, i derby fanno storia a sé!"
Nella consueta conferenza stampa pre-partita, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri ha parlato del match contro il Torino, invitando i suoi calciatori a non abbassare la guardia nonostante godano dei favori del pronostico. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club bianconero: "I numeri fanno parte del passato e domani, quando l'arbitro fischierà l'inizio saremo alla pari. Inoltre il Toro ha giocato una buona gara giovedì in Europa League sotto il profilo tecnico e ci darà battaglia. Non ci concederà spazi, è bravo nelle ripartenze e ha buone geometrie di uscita. Ventura è un ottimo allenatore, fa giocare bene le sue squadre, ottenendo risultati e lo sta dimostrando anche quest'anno. Hanno gli stessi punti dell'anno scorso, organizzazione di gioco e buoni giocatori. El Kaddouri è veloce con la palla e tempi di inserimento e in questo momento credo che abbia la miglior condizione possibile sotto l'aspetto fisico e mentale. E poi c'è Quagliarella, sempre pericoloso, quindi dovremo stare attenti. Inoltre i Derby fanno storia a sé e dovremo avere grande rispetto per il Torino, cercando di vincere e dare continuità ai nostri risultati. Da oggi entreremo più in clima Derby. Siamo tornati da Malmoe solo giovedì e avevamo una gara importante ai fini della qualificazione, domani però saremo pronti".
La vittoria di giovedì - "Credo che la squadra abbia sempre fatto risultati. Ora c'è un sistema di gioco diverso, nuovi stimoli e più attenzione e adottando un modulo meno conosciuto è normale. Quando hai giocatori di qualità è comunque più facile cambiare le cose. Ora siamo in un buon momento, ma serve equilibrio, perché domani c'è una partita importante e quanto fatto finora, anche se nessuno ce lo toglie, ma non significa nulla. In Champions dobbiamo ancora centrare gli ottavi e in campionato, con la Roma a soli tre punti, è ancora tutto in ballo Dobbiamo mantenere un profilo basso, perché nel calcio da un giorno all'atro passi da essere una squadra forte a una di somari".
Evra dal 1' - "Finalmente è uscito dall'infortunio, è pronto e domani sarà della partita. È un giocatore importante, ha fatto bene per dieci anni al Manchester e ora vuole e deve dimostrare di poter fare altrettanto anche nel campionato italiano. Asamoah sarà operato e i tempi di recupero saranno intorno ai tre mesi, ma quando si affronta un intervento possono sempre variare. Comunque sulla sinistra abbiamo Padoin, che ha giocato ottime partite, è tecnicamente bravo e tatticamente intelligente ed Evra. E poi c'è Mattiello, che a Roma contro la Lazio è entrato e ha giocato una buona gara. E sulla destra, con il rientro di Caceres avremo un'alternativa in più".
La rivalità con il Torino - "E' giusta a patto che rimanga sana e si limiti all'aspetto sportivo. Questo deve accadere in tutte le partite, non solo in Juventus-Torino. Vedere le famiglie allo stadio con entusiasmo e senza paura sarebbe il più bel successo per il calcio italiano. Sarà una bella partita, noi dobbiamo vincere e i tifosi devono venire allo stadio sapendo che la correttezza è la cosa più importante".