Parma, Parolo: "A Torino ci attende un clima infuocato"
Intervistato da Parma Channel, Marco Parolo, centrocampista gialloblù e uomo fondamentale nello scacchiere di Donadoni, ha parlato dell'attesissimo scontro in programma domenica: "Quella col Toro una partita fondamentale, quella che a inizio stagione speri sempre di giocare. Ci attende un clima infuocato, ma abbiamo dimostrato di poter dare qualcosa in più proprio in queste situazioni. Speriamo di farlo un'altra volta, prepariamo questa partita dopo una vittoria che ci ha rilanciato. È una gara cruciale per noi, per il Parma e la città di Parma".
Il pari tra Lazio e Verona ci ha dato grande forza. In queste situazioni ti viene adrenalina, carica. Dopo Cagliari c'era un po' di sconforto, forse era troppo bello vincere senza soffrire. Noi quest'anni abbiamo sempre ottenuto le vittorie soffrendo, penso alle due gare con il Milan e con l'Atalanta all'andata. A volte abbiamo l'occasione, la buttiamo via e poi andiamo a riprenderla: siamo una squadra viva, che non ha mai mollato, mentalmente vuole ottenere il risultato e lo fa con tutte le proprie forze. In settimana l'atmosfera è stata la solita. Anche ridere e scherzare aiuta a stemperare la tensione, ci siamo sempre basati sulla forza del gruppo e così è anche stavolta.
Se potessi guiderei un pullman per portarli tutti a Torino. Entrare a Reggio Emilia con il nostro pubblico già presente e festante ci ha dato la carica, entrare all'Olimpico per il riscaldamento e vedere il nostro spicchio numeroso di tifosi, con le bandiere, pronti a cantare, ci darebbe una carica ulteriore. Se noi abbiamo il nostro spicchio gialloblù, questo si può fare sentire e darci una mano.
Cerci e Immobile? Una loro qualità è la fame, vogliono dimostrare il loro valore. Hanno la voglia di stupire sempre, lottare su ogni pallone, non mollano mai e possono sempre trovare il colpo vincente. Questo fa parte anche dello spirito Toro, ma noi abbiamo la consapevolezza di essere forti con giocatori di livello e da qui dobbiamo fare la partita. È la prima, da quando sono a Parma, in cui sai che ti giochi qualcosa, il mio più grande risultato lo ottenni in trasferta a Cesena vincendo il campionato. Sarebbe bello, anche stavolta, conquistare qualcosa di grande in trasferta.
Mondiale? In questa settimana non ci penso proprio, non mi tocca la cosa. Vado avanti di settimana in settimana, ottenere un risultato importante con il Parma mi darebbe la forza per presentarmi in condizioni ancora migliori. Quando penso a troppe cose mi stresso - scherza - meglio pensare giorno per giorno. Il piano B è sempre pronto, andrei in America in vacanza con Gobbi a vedere la finale NBA - spero - tra i miei Heat e i suoi Thunder...".