Milan, Mihajlovic: "Credo in Cerci, ho bloccato la sua cessione in estate. Ventura insegna calcio alla grande, ma conosciamo i punti deboli del Toro"

16.10.2015 19:23 di  Claudio Colla   vedi letture
Fonte: MilanNews.it
Milan, Mihajlovic: "Credo in Cerci, ho bloccato la sua cessione in estate. Ventura insegna calcio alla grande, ma conosciamo i punti deboli del Toro"
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© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Intervistato in giornata da MilanNews.it, Sinisa Mihajlovic, agguerrito avversario del Toro nella gara in programma domani, ha affermato: "Ventura? Sta giocando un buon calcio, è un grande insegnante di questo sport. Il Torino ha i giocatori per metterci in difficoltà, ma anche noi conosciamo i loro punti deboli. Cercheremo di preparare al meglio questa partita, se giocheremo come sappiamo possiamo fare bene.

Cerci? Il 4-3-1-2 non è il modulo che lo fa rendere al meglio, anche se è in grado di fare la seconda punta, come faceva al Torino. Io ho piena fiducia in lui; in estate ho bloccato la sua cessione perchè è uno dei pochi della rosa in grado di saltare l'uomo

Io non mollerò mai, nel mio vocabolario la parola mollare non esiste. Il Milan negli ultimi anni ha cambiato quattro allenatori, quindi è ovvio che ci sono dei problemi. Stiamo lavorando per uscire da questo momento difficile. Bertolacci può giocare sia in un centrocampo a 3 sia in linea a 4. Lo stiamo aspettando, si sta allenando bene, abbiamo fiducia in lui. Ci darà sicuramente una mano, bisogna lasciarlo sereno. Anche al Genoa l'anno scorso fino a metà ottobre non giocava, ma poi è partito. Fatica un po' ad entrare in forma, ma sono sicuro che presto farà del suo meglio.

Il modulo? Vedremo. Con il 4-3-1-2 abbiamo delle difficoltà. Non so se domani cambieremo modulo, applicando il 4-3-3; vedremo di partita in partita. La sosta ci ha dato qualche problema, Bacca e Zapata li ho visti solo ieri dopo l'allenamento. Non so se sia arrivata al momento giusto. Domani è una partita delicata e importante. Abbiamo lavorato con chi c'era qui a Milanello, mancavano tanti giocatori, ma non dobbiamo cercare alibi".