LIVE Cioffi: "Mi stavo tenendo stretta la vittoria e c'è amarezza per i mancati tre punti"

L’allenatore dell’Udinese, Gabriele Cioffi, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Torino.
Ha accarezzato l’idea della vittoria, ma poi il gol di Ilic vi ha forse tolto la gioia anche se fino alla fine avete provato a fare il secondo gol. Cosa è mancato alla sua squadra?
"Non ho accarezzato la vittoria, ce l'avevo braccetto bella stretta e poi ha deciso di andare a casa. Ho visto una partita equilibrata, abbiamo avuto più occasioni da gol concedendo solo molto possesso al Torino: era la nostra strategia di gara. Probabilmente, nonostante noi fossimo più velenosi nel secondo tempo a creare, ai punti il pareggio è giusto. Ma c'è l'amaro in bocca di non passare il Natale con tre punti in tasca".
Avete un problema portiere oppure no?
"Non ho rivisto il gol, quindi non commento".
I punti persi nei finali sono un po’ tanti: come si può lavorare sui minuti finali?
"E' una squadra che reagisce e che attacca e che continua a giocare come ha fatto sempre. Con il Sassuolo è una partita che non va nemmeno considerata perché ci siamo abbassati più del dovuto e siamo rimaste per 36 minuti in 10 e questa è una roba da eroi e in più non avevamo cambi sugli esterni, cosa che invece oggi abbiamo fatto, in modo da tenere una pressione alta. Quella gara va archiviata visto che non abbiamo concesso occasioni da gol se non solo i due rigori. Oggi credo che avevamo l'atteggiamento della squadra era di chi poteva vincere, con il Sassuolo fino a quando non siamo rimasti in 10 abbiamo provato a fare il terzo gol e non ci siamo abbassati quindi penso che anche nella comunicazione bisogna stare attenti a non mandare messaggi sbagliati che poi vengono fraintesi. La mia squadra gioca sempre per vincere e l'atteggiamento dei miei ragazzi è di giocare per vincere. E’ un momento in cui probabilmente facciamo le cose giuste ma non veniamo premiati per ciò che facciamo".
Che giocatore è Zarraga e quanto può diventare importante visto che dopo la gara con la Juventus era stato messo da parte?
"Commento Zarraga da quando sono arrivato, prima non lo so e non mi permetto di commentare. Per me è un intoccabile: non perché lo faccio giocare sempre, bensì perché è un motore incredibile per la squadra per l’atteggiamento, le possibilità, l’intensità negli allenamenti. Per mentalità posso accoppiarlo a Kabasele: sono motori sani all’interno dello spogliatoio, non hanno il sorriso perché non giocano, ma per gli atteggiamenti hanno sempre il sorriso. Sono felicissimo che abbia giocato e non ho mai avuto dal primo giorno problemi con Zarraga e in diverse interviste l’ho menzionato e sono felice che si sia ritagliato uno spazio importante. La competizione si alza ed è ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento per recuperare pezzi e alzare la competizione e levarci il prima possibile da una situazione che ci sta secondo me, con tutto il rispetto per le avversarie un po' stretta".
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