La favola di Thor Gagliolo. Nonostante il "buco" su Ansaldi
Approdato in terra ducale nell'estate 2017, dopo aver già assaporato la Serie A due anni prima, con la maglia del Carpi, il jolly difensivo Riccardo Gagliolo, dopo una grande stagione cadetta, si è guadagnato i gradi da titolare anche nella massima serie, lungo la scorsa annata, diventando un punto fermo per il Parma targato D'Aversa. Ora 29enne, Gagliolo, principalmente un terzino sinistro, in grado anche di coprire tutta la fascia in un 3-5-2, o di disimpegnarsi da difensore centrale in una retroguardia a quattro, si troverà a rispondere alla convocazione in nazionale maggiore. Non parliamo però degli Azzurri di Mancini: il giocatore, soprannominato "Thor" per le sue origini scandinave, per la precisione svedesi (lato materno, come suggerisce l'italianissimo cognome), potrebbe infatti debuttare, la settimana prossima, con quella maglia che fu di Stromberg, Ravelli, Larsson, Ibrahimovic. Maglia che peraltro, negli anni, ha inflitto più d'una delusione proprio alla nazionale italiana.
Come riporta la Gazzetta di Parma in edicola oggi, il CT svedese, Janne Anderson, ha commentato "Abbiamo tenuto il giocatore sotto osservazione per un lungo periodo, e pensiamo che abbia fatto bene a Parma, lì è un calciatore importante". Grande soddisfazione per Gagliolo, nonostante la prova negativa offerta tre giorni fa contro il Toro: suo il "buco" che ha permesso ad Ansaldi di siglare il gol del temporaneo pareggio granata.