Juve Stabia, Braglia: "Contro il Toro possiamo giocarcela"
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Torino, il tecnico della Juve Stabia Piero Braglia ha affermato: "La quota-salvezza ora è a 58 punti, una montagna da scalare, e speriamo che la sentenza d'appello possa diminuire la sanzione. Non si può penalizzare una società per dei presunti reati, che tra l'altro non ci hanno avvantaggiato, specialmente dopo che sono passati tre anni; mi auguro che il giudice, nella sua valutazione, tenga conto di tutti questi fattori".
Sull'amministratore unico dimissionario Roberto Amodio: "Dispiace che Roberto se ne sia andato, questo è un ambiente dove anche solo una telefonata può condannarti. Non credo che lui sia coinvolto, e per questo sono molto dipiaciuto sia per lui che per tutta la sua famiglia, stanno vivendo un momento non semplice".
Sulla gara in programma: "Fa piacere giocare all'Olimpico, è uno stadio importante, in cui il Torino ha vinto degli scudetti, può essere uno stimolo anche per noi. Sappiamo che per raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo fare sempre grandi partite, facendo attenzione a tutte le difficoltà che si pareranno sul nostro cammino. Secondo me quest'anno sono molto più squadra rispetto agli scorsi campionati: si aiutano, sono aggressivi, e bravi nelle ripartenze così come vuole il loro allenatore. A livello di organico sono sicuramente superiori, ma ciò non significa che andremo li a perdere; se giocheremo come contro il Pescara, o come il primo tempo contro l'Ascoli, possiamo giocarcela".
Chiosa sugli assenti: "Dobbiamo valutare le condizioni di Danucci, Scozzarella, Molinari e Danilevicius; noi siamo pronti a qualsiasi evenienza, e abbiamo valide alternative che non faranno rimpiangere gli assenti."