Inter, Mancini: "Il Toro ha qualità, e Ventura è bravissimo. Faccio turnover perché ho fiducia in tutti, Montoya compreso"

07.11.2015 12:40 di  Claudio Colla   vedi letture
Fonte: www.inter.it
Inter, Mancini: "Il Toro ha qualità, e Ventura è bravissimo. Faccio turnover perché ho fiducia in tutti, Montoya compreso"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Queste le parole rilasciate da Roberto Mancini, tecnico dell'Inter, alla vigilia del lunch match dell'Olimpico contro il Torino: "Contro di loro non è mai facile: hanno qualità, e Ventura è molto bravo. Ci sarà da lottare su ogni palla, essere aggressivi e non concedere spazi perché hanno giocatori molto validi. A Ventura mi unisce il fatto di essere molto legati alla Sampdoria. Differenze? L'età.

Icardi titolare? Mauro non doveva dimostrarmi niente di particolare in settimana: la panchina è stata una scelta tattica, come lo è stata per Jovetic a Bologna. Capita in tutte le squadre, è abbastanza normale; ci sono scelte che un allenatore compie, e a volte con dispiacere deve lasciare in panchina giocatori importanti. Deve solo fare quello che ha sempre fatto e tornerà a fare tanti gol come ha sempre fatto.

Non ho mai parlato con Pirlo; poi, nel calcio tutto può accadere. La Major League Soccer è termianta, magari vorrà riposarsi, ma se volesse tornare in Italia qualcuno potrà essere interessato perché è un giocatore di grande qualità. Lui è un campione, non è un giocatore normale. Ha qualità tecniche, e capisce il gioco prima di tanti altri giocatori. In futuro potremmo cercare giocatori con caratteristiche simili visto che abbiamo giocatori molto forti fisicamente, che potranno darci di più nei mesi di campionato in cui i campi saranno più pesanti.

Fare turnover significa che abbiamo fiducia in tutti i giocatori. L'unico a non aver giocato è stato Montoya, che è un professionista serissimo e un bravo giocatore, spero possa avere occasioni. Gli altri hanno giocato tutti, abbiamo fatto tanti cambi perché abbiamo giocato tre partite in una settimana di cui due in trasferta.

Non credo ci sia una squadra nettamente superiore alle altre. Alcune hanno meno problemi nel mettere insieme i giocatori perché si conoscono da più tempo e hanno più certezze come Roma e Napoli. Noi ora abbiamo meno incertezze di qualche settimana fa, ma ci manca ancora qualcosa.

Nagatomo e D'Ambrosio sono professionisti esemplari, si sono allenati bene anche quando non giocavano. Medel sta bene, non ha alcun problema fisico. Kondogbia è molto giovane, non dobbiamo dimenticare che ha 21 anni, e non può avere l'esperienza e la conoscenza di tanti giocatori che sono più grandi di lui anagraficamente. Ha grandi qualità, fa degli errori come tutti, dobbiamo solo aspettare e avere pazienza.

Valentino Rossi? Ha rimontato diverse volte in carriera. Non sarà una gara semplice, ma ha dei punti di vantaggio, lui stesso crede di potercela fare ed è fondamentale. Tutti noi speriamo che lui vinca, è stato molto tempo in testa al Mondiale e se lo merita. Non dovesse farcela sarebbe comunque il più forte pilota al mondo".