Empoli, l'attore Giorgio Ariani: "Sarà dura, speriamo in un pareggio"

31.03.2012 10:09 di  Claudio Colla   vedi letture
Empoli, l'attore Giorgio Ariani: "Sarà dura, speriamo in un pareggio"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Intervistato sulle pagine del sito ufficiale della Lega Serie B come tifoso-vip, in vista della gara del Castellani di oggi pomeriggio tra Empoli e Torino, l'attore comico e doppiatore Giorgio Ariani ha parlato del proprio rapporto con i colori azzurri, guardando poi all'incontro che avrà inizio tra qualche ora: "Non sono stato empolese da sempre: mio padre era fiorentino ,e nella fede calcistica l'ho seguito. Poi è successo che circa 300 ragazzi dell'Empoli in cerca di un testimonial per Un Fantastico tragico Venerdì di Villaggio mi hanno coinvolto. Li trasformai in 300 attori, e vincemmo la classifica finale: fu l'unico scudetto nella storia dell'Empoli. Al Castellani la domenica dopo fummo accolti da un'ovazione e in quella stagione, era il 1986-87, riuscimmo anche a salvarci e restare in A. Così è un nato un amore: al sabato sono azzurro e alla domenica viola.

Conflitto di interessi? Sono andato tre volte a Quelli che il calcio come empolese e tre come fiorentino. Sono un venduto? Come fo' a spiegarmi…mi piace anche Ventura sul conto, uno che ha raccolto meno di quello che meritava. Speriamo in un pareggio contro il Toro, anche se sarà dura.

Questo è il primo anno in cui marco visita. Abito a metà strada tra Empoli e Firenze, così non sarebbe un problema andare allo stadio, ma quest'anno ho visto le partite in tivù. Tutte, sia dell'Empoli sia della Fiorentina.

Le emozioni che ti regala il calcio vanno oltre ai risultati del campo, e sconfinano nei rapporti che si costruiscono con la gente, con i tifosi. Ricordo una volta in cui fui invitato e partecipai a una cena la sera precedente a Empoli-Como, due squadre con tifoserie gemellate. Quando andai poi in tourneé proprio a Como quegli stessi tifosi mi vennero a trovare e mi fecero festa".