Crotone, Stoian: "Dobbiamo pensare a salvarci giornata per giornata"
Intervenuto in conferenza stampa, Adrian Stoian, trequartista ed esterno offensivo del Crotone, ha affermato: "Penso che il loro obiettivo quest'anno sia l'accesso all'Europa League. Quindi avremo una partita tosta, come quella a Ferrara. Come al solito il pubblico dello Scida ci darà una grossa mano, tutti insieme vogliamo raggiungere il risultato. Tutta la squadra sta facendo progressi, siamo contenti che si sia ripreso anche Nalini. Ci manca Tonev, ci dispiace per Marco (Tumminello, ndr) che aveva fatto gol all'esordio e poi è successo quello che è successo. Dobbiamo superare il momento e dare la forza ai compagni.
Il gol che manca? Aver fatto due assist in tre partite mi sta bene. L'importante è che a far gol sia la squadra, poi chi segna segna, non importa. Gli arbitri? Sono episodi che possono succedere...noi calciatori ne sbagliamo di azioni. E così può succedere anche da parte degli arbitri. Credo che il VAR sia un valore, che dia loro una grossa mano. Ho vissuto due mesi che sapete tutti come sono stati, la mancanza del campo ti fa fare cose che non ti aspetti. Poi prima di quello che è successo (Stoian ha accusato un problema neurologico sul finire della scorsa stagione, ndr), se il mister mi chiedeva di fare la mezzala mi impegnavo e lo facevo. Ora mi riescono cose che non pensavo di poter fare, l'importante è la mentalità e dare sempre il massimo.
Viviamo alla giornata, siamo una squadra piccola e dobbiamo pensare giornata per giornata. Io sono da quattro anni a Crotone, se mi trovo bene e mi dite che faccio qualcosa di buono sono felice. Mi è arrivata la pre-convocazione per la nazionale romena a fine campionato scorso e ora anche adesso. Per quello che è successo all'epoca non sono potuto andare, ora invece non sono stato convocato per scelta tecnica. La nazionale arriva con un insieme di cose, soprattutto le prestazioni. Spero di continuare così, di mettere in difficoltà il nuovo CT.
Facciamo tutti insieme un passo indietro: sono arrivato a gennaio che eravamo in B. La maggior parte dei ragazzi veniva dalla C e non conosceva bene il campionato. La risposta può essere anche in questo: dopo un anno in A ti sei reso conto delle difficoltà e magari hai trovato dentro di te delle qualità che non pensavi di avere. Penso che la squadra sia molto più consapevole dei propri mezzi tecnici. I go? Il mio record era di 5 in B e di 3 in A quando sono arrivato. Grazie al Crotone ho eguagliato entrambi, spero di poter fare ancora meglio".