Bergamo banco di prova per il nuovo Crotone di Cosmi
A più di otto anni dall'ultima esperienza in Serie A, sulla panchina di un Siena che annoverava peraltro, all'epoca, un elevato numero di ex-granata (Rosina, Rubin, Vergassola, Dellafiore, Calaiò, Manuel Coppola, Larrondo), Serse Cosmi, veterano della guida tecnica, con ormai più di trent'anni di carriera da allenatore di prima squada alle spalle, riabbraccia l'ebbrezza del massimo campionato nostrano. Dalla panchina di un Crotone, certo, già quasi condannato alla retrocessione. Conoscendo il temperamento del mister perugino, tuttavia, la sfida non sarà per questa ragione meno stimolante.
Debutto in programma, questa sera, al cospetto dell'Atalanta secondo miglior attacco del torneo. Con una difesa che finora, come suggerisce l'ultima posizione in classifica, e il -8 dalla quartultima (proprio il Toro, che ha per di più disputato una gara in meno), ha fatto acqua da tutte le parti. Non è da escludere che Cosmi, a Bergamo, proponga già un assetto a trazione posteriore, un 5-3-2 "da trincea", da riproporre nella fondamentale gara del 7 marzo, che opporrà i pitagorici proprio ai granata. Alquanto probabile, in ogni caso, che un'iniezione di entusiasmo, e anche di un pizzico di incoscienza, considerata la necessità di giocarsi il tutto per tutto, abbia già avuto luogo. Partita dunque aperta sì a goleade orobiche, ma anche a esiti sorprendenti.