Atalanta, gioia Colantuono: "Questa squadra ha il sangue"

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Colantuono si presenta ai microfoni contento da non stare più nella pelle: elogia i ragazzi, si prende meriti, tocca il cielo con un dito, ma predica piedi per terra fino all'ultimo. Ha ancora addosso l'adrenalina dei novanta minuti, dentro di lui scommettiamo che sente odore di serie A nonostante non voglia pronunciare quella parola. Queste le sue parole:

Mister quanto è importante questa vittoria?
"Tantissimo, sono veramente contento. Non è decisiva perchè di partite ne mancano ancora tante, ma i ragazzi hanno lasciato il cuore su questo campo e i tre punti sono meritati".

Avete sofferto un pò all'inizio, colpa del modulo?
"Sì è vero inizialmente abbiamo fatto fatica, il Toro spingeva bene e si chiudeva. Noi con questo rombo pensavamo di metterli in difficoltà ma non ci siamo riusciti da subito, infatti nel secondo tempo abbiamo aggiustato qualcosa ed è andata meglio".

Vinto per un episodio...
"Beh ma il calcio è questo: la fortuna ci vuole, non ho mai visto nessuno vincere senza fortuna e gli episodi spesso cambiano le partite, ma sta sempre a noi andarceli a cercare, non ci regala niente nessuno"

Azione del gol firmata Marilungo-Bonaventura: questa vittoria è anche sua...
"Non lo dico con presunzione, ma le vittorie sono sempre anche mie e di tutto lo staff. Faccio parte di questa squadra e una piccola percentuale di merito me la prendo sempre"

L'Atalanta ha un piede e mezzo in A?
"Non scherziamo, adesso ce ne andiamo in albergo a mangiare la minestrina e domani sotto ad allenarci ancora: lunedì c'è il Novara"

Cosa permette all'Atalanta di vincere anche all'ultimo secondo?
"Signori questa squadra ha il sangue, questa squadra ha un cuore enorme: è da luglio che giochiamo sapendo che bisogna sempre e solo vincere, non è facile eppure abbiamo 58 punti, cosa si può dire? Per questo mi arrabbio spesso quando sento criticare questa squadra: stiamo vincendo, vincendo e vincendo gran parte delle critiche sono solo frutto di pregiudizi e questo non mi va, ma non voglio polemizzare in questa serata stupenda".