Albinoleffe, siamo parte lesa
L'Albinoleffe prende le distanze dalle presunte combine, nega coinvolgimenti di suoi dirigenti e si definisce "parte lesa" nella vicenda calcioscommesse. In una lettera aperta scritta ai tifosi, il presidente Gianfranco Andreoletti ribadisce "la totale estraneità della società Albinoleffe ai fatti illeciti in cui la stessa si trova, suo malgrado, coinvolta proprio da persone in cui aveva riposto la propria piena fiducia".
Andreoletti continua rassicurando i sostenitori, i soci e gli sponsor "circa la serenità che provo verso l'operato che abbiamo svolto e la nostra intenzione di difendere, altresì, con la massima determinazione, il nome dell'Albinoleffe e il Vostro, che ne è legato, la nostra storia ed i tifosi tutti". Dopo aver confermato che i legali del club si sono messi in contatto con la procura di Cremona e con quella federale offrendo "la massima collaborazione", il presidente annuncia di aver dato mandato agli avvocati per agire nei confronti di chiunque avrà messo in atto comportamenti che, direttamente o indirettamente, possano recare danno alla società Albinoleffe".